FIRENZE - Quanti incroci, quanta rivalità, quanta differenza fra le città e le mentalità di Torino e Firenze. Chiusi e sbrigativi i sabaudi, più aperti e senza peli sulla lingua gli altri. Fiorentini che non hanno mai dimenticato lo scudetto dell’82 perso di un punto e il trasferimento di Roberto Baggio. Forse un po’ troppo rancorosi, o forse erroneamente sottovalutati da una controparte che spesso scambia il cosiddetto stile con un fare aristocratico alquanto spocchioso: benvenuti a Fiorentina-Juventus. Uno scontro, a dire la verità, più sentito in terra di Toscana che dai tifosi bianconeri, sparsi in maniera eterogenea per lo stivale e abituati ad avere rivalità importanti con quasi tutti i club. L’anno scorso i Montella boys in casa fecero venire i brividi alla Juve che uscì indenne dal campo grazie ad un pareggio a reti bianche. Altra storia al ritorno grazie alla sassata di Vucinic e al piattone di Matri: un 2-0 senza repliche.
VIDAL - Le due contendenti si ritrovano dopo la sosta della nazionali con situazioni diverse. Nonostante gli ultimi due pareggi con Lazio e Parma e dodici punti in classifica, in casa Fiorentina sembra tutto ok. La Juve,invece, a quota 19 e reduce dalla vittoria sul Milan, vive le ore del caso Vidal con un occhio rivolto agli infortuni in attacco: Vucinic non sarà disponibile, stessa sorte per Quagliarella, mentre Llorente dovrebbe accomodarsi ancora in panchina per far spazio al duo di piccoletti Giovinco-Tevez. Si registra il rientro (in panchina) di Caceres dopo 40 giorni di stop, mentre sulla fascia destra Conte dovrà scegliere fra Padoin e Isla; il primo sembra favorito sul cileno. Il tutto in vista della supersfida di mercoledì contro il Real dove si decideranno le sorti europee dei bianconeri.
ROSSI UNICA PUNTA - In casa viola, dicevamo, il rientro di Cuadrado rappresenta una boccata d’ossigeno per Montella che ritrova la velocità del colombiano. Ottima notizia anche il ritorno di Pizarro a centrocampo, assistito da Ambrosini ed Aquilani. In avanti, unica punta mobile quel Giuseppe Rossi tante volte accostato alla Juve. 4-3-2-1 per Montella con il reparto offensivo pronto a non dare punti di riferimento.
PRECEDENTI - 74 incontri totali in serie A, con 25 vittorie viola, 29 pareggi e 20 vittorie juventine. I tifosi bianconeri faranno i debiti scongiuri, ma i padroni di casa non vincono dal 1998 (gol di Batistuta).
QUOTE - Juve leggermente favorita per tutte le agenzie con Snai e PaddyPower che bancano i campioni d’Italia rispettivamente a 2.15 e 2.25. In caso di vittoria gigliata: 3.35 e 3.30. Per la regola del non c’è due senza tre, dal 2012 ad oggi i padroni di casa non sono mai andati in rete: ottima la quota del NO GOL Snai a 2.07. Attenzione anche ai primi marcatori con gli irlandesi di PaddyPower che sembrano non credere molto alle potenzialità espresse dal centrocampo, meglio approfittarne con Borja Valero dato a 17 e Pogba a 11.
LE PROBABILI FORMAZIONI