Una partenza così a rilento per due anni in casa Milan non era mai successo: l'anno scorso dopo le prime otto giornate i rossoneri avevano ottenuto solo due vittorie. Quest' anno, complice i numerosi infortuni, il Milan si trova -13 dopo 7 giornate.
- Gli infortuni: fino a questo momento sono 11 i giocatori fuori rosa. Kakà si infortuna alla prima presenza, insieme a lui sono fuori Pazzini, Birsa ed El Shaarawy. Allegri si è ritrovato in queste settimane con una rosa troppo corta.
-Balotelli: contro il Napoli ha sbagliato il primo rigore dopo 21 centri consecutivi, perde le staffe e insulta l'arbitro: 3 giornate di squalifica e il Milan ne ha risentito parecchio, soprattutto l'attacco. Matri ne è un esempio: non ha ancora segnato in questa stagione. Pensare, che il vicecapocannoniere è Muntari.
Difesa: 630 minuti giocati, 13 gol subiti. Troppi per questo Milan. Quello che soprende, è la disattenzione a volte dei giocatori rossoneri: si pensi alla partite contro il Torino o il Bologna e i molti gol di testa presi. Ora con Mexes fuori per 4 giornate, la difesa del Milan dovrà fare un ulteriore attenzione.
Il Milan deve riscattarsi, anche se la figuraccia rimediata ieri contro il Caen non è di buon auspicio. Il tecnico rossonero, ha lanciato qualche frecciatina ai suoi giocatori: "Anche in queste partite bisogna dare delle risposte all’allenatore, perché poi è difficile venire da me e chiedere di giocare". Quello che è mancato ieri, è stato l'atteggiamento agressivo di alcuni giocatori, come Niang, Emanuelson, Zaccardo e Nocerino.
Invece i baby rossoneri come Cristante e Gabriel, ma anche Saponara e Poli hanno fatto una buona partita, con il carattere e l'impegno che vuole il tecnico toscano. Il campionato è ancora lungo. Il Milan l'anno scorso ha cambiato marcia, e dopo l'inzio shock è riuscito arrivare terzo. I rossoneri hanno tutte le carte in regola per provare a risalire la vetta della classifica, ma quel Milan dell'anno scorso è così diverso da quello di adesso. Sabato contro l' Udinese ritroverà il suo miglior attaccante, Balotelli, per riprovare a risalire dal baratro.