Sono tre punti pesanti, e i bianconeri lo sanno bene. A soli due punti da una Roma strabiliante, a punteggio pieno, la Juventus può approfittare della pausa per recuperare energie mentali utili per il proseguo del campionato, e specialmente per la Champions League, dove l'attende il doppio confronto con il Real Madrid. Decisivo per la vittoria di stasera contro il Milan è certamente stato Sebastian Giovinco, che appena entrato e servito da Vidal, ha portato in vantaggio la Juve grazie alla grande freddezza in area, prima a saltare Zapata e poi a battere Abbiati. “Per un attaccante i gol sono tutti importanti, poi è normale che una rete così, in serate come questa, ha un sapore diverso. Purtroppo siamo soggetti a questi cali di attenzione, che anche stasera potevano risultarci fatali. E' un periodo che purtroppo va così, al primo tiro degli avversari subiamo gol. Dobbiamo cercare di rimanere sempre concentrati, fino alla fine della partita, stando più attenti fino al triplice fischio”.
L'altro gol che ha dato la certezza dei tre punti porta la firma di Giorgio Chiellini, che ha ribadito in rete una punizione di Pirlo stampatasi sulla traversa, dopo quella vincente del primo tempo. “Questa è una vittoria per noi anche se non riusciamo a godercela tutta – spiega il difensore bianconero – ci siamo un po' rovinati la vita in una situazione dove la partita era già chiusa. Se vogliamo vincere anche quest'anno, dobbiamo finirla qui con queste disattenzioni. Posso anche accettare il primo gol, arrivato da un rimpallo e Muntari è stato bravo e reattivo a buttarla dentro, ma dopo una reazione rabbiosa, avevamo chiuso la partita e bastava che tenessimo il possesso di palla fino al 95esimo. Abbiamo rischiato per nulla, questo ci fungere da insegnamento per il futuro, perchè non ci può andare sempre bene”. E infatti mercoledì scorsa in Champions non è andato affatto bene.
Chiellini parla poi del pugno ricevuto a centro area da Mexes. “Non c'è nulla da chiarire, ci sono dei fatti recidivi, il passato parla chiaro e credo sia giusta che la sportività dura, la cattivera in campo per prendere la palla deve essere giustametne esaltata e ci può stare, mentre questi episodi vanno puniti molto pesantemente, perchè non è calcio e non c'entra niente”. “Le scuse non sono arrivate e non devono arrivare – conclude Chiellini – è il campo che parla, abbiamo vinto, ho segnato, sono contento, anche se mi rimane il pizzico di rammarico per il gol finale”.