"Da tempo appena ci tirano in porta segnano, è sfortuna ma anche complicità nostra. Conviviamo con questa situazione da tempo, ci serve lo schiaffone per rialzarci come stasera. Chiaro che dobbiamo migliorare", così Conte al termine della vittoria abbastanza sofferta sul Milan.

Sei vittorie su sette partite in Italia, meno bene in Europa. La Juve è quasi ad un quarto della sua stagione, Conte non tira le somme, ma si guarda indietro: "Quando sono stati stilati i calendari tutti hanno parlato di avvio in gran salita. Avrei messo diverse firme per questi risultati, bene come risultato. Ora ci riposiamo, ma già da domenica ci aspetta prima la Fiorentina al Franchi e il Real Madrid".

E ci sarà bisogno di tutti, compreso quel Giovinco che stasera ha siglato il gol del sorpasso: "Sono contento per la sua rete, riceve troppe critiche da parte dell'ambiente juventino. Non va bene, è molto forte come gli altri attaccanti, va sostenuto. Spero lo possa sbloccare e che grazie al gol di stasera cresca il feeling".

D'obbligo la domanda sui nemici evocati dal tecnico nei giorni scorsi: "Si tende ad attaccare la fiducia del nostro gruppo, nonostante una partenza lanciata. Vedere critiche esasperate per la Champions, stupisce un po'. Non me, perché so che si tende a destabilizzare una squadra che vuole fare un qualcosa di storico. L'ho provato a Siena, Bari e ad Arezzo. Mi dispiace si vogliano minare rapporti personali cercando di seminare cattiveria fra me e la società. Avevo avvisato anche loro quest'estate".