TRABZON- La Lazio esce dallo stadio Huseyin Avni Aker con un punto importantissimo, nella partita più difficile del girone J di Europa League. Il pareggio per 3 a 3 maturato dalla squadra biancoceleste non può far però sorridere il tecnico Vladimir Petkovic. La squadra è apparsa lenta, impacciata e assolutamente disorganizzata in difesa, e solo due squilli negli ultimi 8 minuti hanno riportato la sfida in parità.
LA PARTITA- La Lazio sembra fare la partita nei primi 10 minuti, schierandosi con un 4-3-3 con i nuovi arrivati Felipe Anderson e Perea gettati subito nella mischia insime a Candreva in attacco. Al 12esimo però, la Lazio si riversa in attacco, lasciando completamente aperto il campo alla ripartenza della squadra di Trebisonda, che va in rete con Erdogan. Passano appena nove minuti e si ripete il copione: la Lazio sembra in controllo, ma Lulic perde un contrasto sulla trequarti e al 21esimo Mierzejewski raddoppia. Altri 4 minuti e ancora Lulic rischia di fare il pasticcio appoggiando un pallone al centro dell'area, e solo un recupero miracoloso di Cana evita il tracollo. 3 minuti dopo è la Lazio ad andare in gol con un grande assist di Perea per Onazi in profondità, con il nigeriano che si allunga la palla ma riesce a recuperare la posizione e a battere il portiere con un preciso tocco sotto. L'inerzia sembra ancora una volta dalla parte della Lazio, che sfiora il pareggio con una conclusione da fuori area che bacia il palo, e invece c'è ancora un errore a centrocampo che manda Paolo Henrique in porta, per il 3-1. L'ultima emozione del primo tempo è per Lulic, che sfiora il gol da calcio d'angolo.
SECONDO TEMPO- Al 46esimo la Lazio accorcia le distanze con un gol di Ciani, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 59esimo grande occasione per Felipe Anderson, che imbeccato da Lulic, da posizione defilata non riesce a battere Kivrak. Al 60esimo Petkovic decide di spedire nella mischia Floccari al posto di Candreva. Al 73esimo un altro buco della difesa, con Ciani che lascia libero Alanzinho che calcia debolmente su Marchetti in uscita. Altre due occasioni per il Trabzonspor al 79esimo e all'80esimo. Da quel momento sale in cattedra il Boia di Vibo Valentia: prima Floccari segna sugi sviluppi di un calcio d'angolo per l'uscita a vuoto di Kivrak, accorciando le distanze, poi due minuti dopo, all'84esimo, ancora su assist pregevole di Perea, mette dentro il 3a3 finale. La Lazio rischia anche di vincere, ma Biglia non riesce a ribadire in rete.
Una partita sicuramente mal giocata per gran parte del tempo dalla Lazio, che si salva per errori individuali dei giocatori turchi e per la ritrovata vena realizzativa di Floccari. Molto bene Felipe Anderson, che pare dotato di grande classe e buoni movimenti, bene anche Perea che firma la sua partita con due assist.