In campionato Petkovic cercava conferme, invece il tecnico bosniaco ha solo trovato certezze. Certezze che confermano che la Lazio senza Klose in attacco, Mauri a centrocampo e Radu in difesa non è la stessa squadra che uscì dall’Europa League contro il Fenerbache. Proprio dall’Europa bisogna però ripartire e la Lazio si appresta a farlo ancora una volta in Turchia contro i bordeaux-blù del Trabzonspor. La situazione degli infortunati non è però delle migliori. Sono sette i giocatori che mister Petkovic non potrà schierare e allora ci si affiderà ai giovani: Perea scenderà in campo dal primo minuto (prima volta da titolare per lui dopo l’esordio col Catania) guidando l’attacco biancoceleste, alle sue spalle il talento brasiliano Felipe Anderson, l’acquisto più importante del mediocre mercato estivo di Lotito, che sarà affiancato da Biglia, Onazi ed il connazionaleHernanes.

La difesa sarà invece affidata a Cavanda, Cana, Ciani e all’arretrato Lulic. La partita contro i turchi sarà la più difficile di tutto il girone e lo sa bene anche mister Petkovic che nella conferenza stampa di ieri è apparso infastidito da alcune frasi riguardo sue presunte difficoltà: “Io in difficoltà? Questo forse lo vedete voi io non mi ci sento. Alti e bassi ce ne sono durante la stagione, noi siamo ottimisti. Voi? Non lo so”. L’allenatore è apparso perciò sicuro di se, anche se proprio il match di Europa League potrebbe essere per lui il primo vero banco di prova della stagione. Il mister rassicura inoltre i tifosi biancocelesti riguardo al livello di carica agonistica con la quale i suoi uomini affronteranno la partita: “Non sono preoccupato, sarà una Lazio che darà tutto per vincere la partita”. I supporters capitolini se lo augurano anche perché fino a questo momento i romani sono sembrati appagati e senza attributi, lasciando andar via più di una partita come quella di domenica scorsa contro il Sassuolo (2-2).

In conferenza stampa era presente anche l’albanese Lorik Cana. Il capitano della nazionale conosce bene il campionato turco, avendo vestito la maglia del Galatasaray, e descrive il club di Trebisonda come ricco di tradizione e con un tifo fuori dal normale. Sarà perciò ancora più importante che la Lazio ce la metta tutta. C’è però un precedente che fa ben sperare ai tifosi laziali, ovvero il match nel ’94 che vide la vittoria biancoceleste targata Zeman.

TREBISONDA- Il Trabzonspor è un avversario da non sottovalutare, anche se relativamente giovane come squadra è stata la prima non di Istanbul a vincere il campionato turco. “La tempesta del Mar Nero”, cosi chiamata in patria, è, insieme ai biancocelesti, la formazione candidata a superare la fase a gironi della competizione e la partita contro i romani è molto sentita. L’allenatore dei turchi, Mustafa Resit Akcay, è consapevole della forza degli avversari, ma allo stesso tempo è sicuro dei suoi ragazzi: “Giochiamo in casa anche se la Lazio è favorita, […] noi in casa nostra non giocheremo dietro, ma anzi con pazienza per cercare la via del gol. Sappiamo che anche la Lazio giocherà come noi, domani sera la chiave della partita sarà la pazienza”. Della stessa opinione è l’argentino Colman: “Avremo davanti una Lazio molto forte, ma noi siamo pronti”.
Ci si aspettano perciò due formazioni speculari, entrambe propense alla fase offensiva che daranno spettacolo in campo.