Un inizio partita opaco che pareva non pagare la scelta di Petkovic di affidarsi al turnover e ad un inedito 4-3-3 con Ederson, Floccari e Keita di punta. Poche le emozioni e palese la difficoltà dei capitolini a costruire il gioco. Nella ripresa, i biancocelesti scendono in campo con tutt'altro piglio e al 53' Hernanes - protagonista di una prima parte di gara "distratta" - porta in vantaggio i suoi con un gol di testa. Reazione del Legia poco reattiva ed incisiva, Lazio che al 65' coglie un palo con il brasiliano e che sfugge di poco il raddoppio nel finale di gara quando il neo entrato Novaretti manca d'un soffio la rete del 2 a 0.
Primo tempo – Legia ordinato e che non corre mai particolari rischi in area, una Lazio che senza Candreva e Ledesma, fa davvero fatica a costruire il gioco. Il risultato della prima parte di gara, è uno 0 a 0 avaro di emozioni e con i padroni di casa che non riescono mai a prendere in mano il pallino del gioco e padronanza del proprio campo. La prima occasione degna di nota arriva solo al 19': dagli sviluppi di un angolo battuto da Hernanes, un rimpallo del difensore del Legia viene intercettato da Ederson che non riesce a trovare la deviazione in rete. Palla in corner e Konko che di testa non trova il gol del vantaggio. Al 22' brividi in area laziale: Marchetti è chiamato al miracolo e ad attivare tutti i suoi riflessi per mettere in corner un tiro ravvicinato di Brzyski. La squadra di Petkovic continua a non essere incisiva. Al 42' torre di Ederson per Keita che non riesce a coordinarsi e a battere a rete. E' questa l'ultima azione di primi opachi quarantacinque minuti.
Secondo tempo – E' un'altra Lazio quella che scende in campo in questa ripresa. Dopo soli cinque minuti, i padroni di casa sfiorano il vantaggio, quando dal corner battuto da Hernanes, di testa Cana manca di poco la rete. Passano tre minuti e la squadra di Petkovic si porta sull'1 a 0. Gran giocata di Keita sulla sinistra che si chiude con un cross in area sul quale arriva Hernanes di testa. Il brasiliano, protagonista di un brutto primo tempo, si riscatterà pienamente nella seconda metà della partita. La concentrazione va però mantenuta alta perchè il Legia non molla e al 59' la difesa biancoceleste si salva in corner dopo una combinazione in area tra Radovic, Kosecki, Saganowski. Al 62' Hernanes scalda il piede con una punizione diretta in porta dalla media distanza, che manca la porta d'un soffio. Sempre protagonista il giocatore verdeoro al 65', quando, dopo una giocata in solitario, conclude colpendo il palo. Al 65' lo imita Ederson che, al limite dell'area, scaglia in porta una conclusione imprecisa. Il Legia si sveglia e inizia a pressare. All'80' Ojamaa si rende pericoloso in area avvicinandosi con il palone a Marchetti ma Cana prima e Cavanda poi, rimediano e spazzano via la palla. All'86' il neo entrato Lulic, servito da Cavanda, si fa notare con un bel tiro al volo, con la difesa polacca che devia in corner. Dall'angolo battuto da Ledesma, Novaretti, di testa, sfiora il raddoppio. Dopo tre minuti di recupero, l'arbitro islanderse Jakobsson chiude il match. La Lazio incamera la prima vittoria stagionale in Europa, i tre punti nel girone e fiducia per il derby di domenica.