A Marassi é andata in scena la sfida tra Genoa e Fiorentina valida per la seconda giornata del campionato di Serie A. Bene i viola, finalmente convincenti anche sul piano del gioco grazie ad una prestazione maiuscola del reparto offensivo. Il Genoa prosegue l’avvio negativo di stagione dopo l’eliminazione in Coppa Italia e la sconfitta di San Siro di domenica scorsa.  

Il Genoa di Liverani a secco di punti e di gol dopo la prima giornata si schiera con un 4-3-2-1 mandando in campo dal primo minuto Sampirisi al posto dell’indisponibile Vrsaliko e Santana chiamato a sostituire l’improvvisa assenza di Bertolacci.

La Fiorentina di Montella vuole dare continuità ai positivi risultati di inizio stagione (nonostante prestazioni ancora non eccellenti) ma deve fare a meno dell’acciaccato Cuadrado e schiera un inedito 4-3-1-2 con Ambrosini, al rientro dalla squalifica, schierato al centro del campo e Borja Valero a ridosso delle punte Rossi e Gomez.

L’avvio è tutto di stampo viola: già al 2’ Gomez colpisce un palo a Perin battuto e Rossi rimasto senza marcatura calcia alto la respinta fallendo clamorosamente il punto dello 0-1. Il gol è nell’aria e arriva con il metodo preferito della Fiorentina, lo schema su palla inattiva: angolo di Borja Valero e colpo di testa di Aquilani che sguarnito da marcature insacca la porta di Perin per il vantaggio viola.

La Fiorentina prende in mano le sorti della gara e comincia a giocare il calcio che è solita mostrarci con combinazioni strette e veloci che portano ad occasioni pericolose come il tiro di Aquilani al 13’ che trova preparato Perin. Ma appena un minuto più tardi arriva il raddoppio: una torre di Gomez serve un palone invitante a Rossi che calcia violentemente al volo e trova una goffa respinta di Perin che non riesce ad evitare il gol dello 0-2.

Il Genoa fatica ad affacciarsi nella metà campo avversaria e si rende pericoloso solo con un colpo di testa di Gilardino ottimamente respinto da Neto. Le azioni migliori sono ancora marcate Fiorentina e al 41’ arriva anche il gol del 3-0: Pasqual trova Gomez in area di rigore che di destro fredda da pochi metri Perin e trova finalmente il tanto cercato primo gol in Serie A. Nel finale di primo tempo viola ancora pericolosi con Rossi che impegna Perin senza trovare però la via del gol.

Nel secondo tempo Liverani manda subito in campo Matuzalem al posto di uno spento Santana pe provare a cambiare il destino di una partita che sembra già segnato. Al 54’ è proprio Matuzalem a servire un assist al bacio per Gilardino che con grande coordinazione trova un gol meraviglioso che riporta in partita il grifone.

La Fiorentina non ci sta e tempo di mettere il pallone al centro del campo ha già risegnato: Aquilani trova Rossi in mezzo all’area lasciato libero da una difesa adagiata sugli allori che deve soltanto centrare la porta e realizzare il gol dell’1-4.

La Fiorentina prova a gestire il pallone e raramente viene insidiata dalle azioni genoane. Ambrosini è una diga difficilmente superabile, Borja Valero è in giornata di grazia e Neto tra i pali sembra finalmente dare sicurezze. Ma nonostante ciò Gilardino si conquista un calcio di rigore al 58’ atterrato da una trattenuta di Compper. Lodi dagli undici metri non sbaglia e porta il risultato sul 2-4.

Liverani butta nella mischia Konate per Floro Flores senza ottenere grandi risultati. La Fiorentina non rischia praticamente mai di subire il gol del 4-3 e fa mostra delle grandi abilità nel palleggio dei neo entrati Fernandez e Ilicic che aggiungono qualità alla manovra. Nel finale Mati Fernandez viene steso in area dal già ammonito Sampirisi che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Gomez segna il penalty e fissa il punteggio sul 2-5 finale.