Burak Yilmaz. Nonostante stasera si giochi in anticipo il secondo tutno di campionato contro la Juventus, l'ambiente laziale è concentrato tutto sul nome dell'attaccante turco, al centro di un'estenuante trattativa di mercato. L'ultima offerta del club romano è fissata in 13 milioni più la cessione di Floccari e Ciani. Il mercato si chiuderà lunedì prossimo e l'impressione è che l'esito dell'operazione lo si saprà solo all'ultimo minuto.
Cercando di mettere da parte il mercato, il campo offre una difficile trasferta a Torino contro una Juventus che ha già affrontato e affondato la Lazio due settimane fa, in Supercoppa. Non ripetere quella prestazione è la priorità in casa Lazio. Mister Petkovic non vuol sentir parlare di rivincite ma pretende dai suoi una prova migliore anche di quella offerta alla prima di campionato contro l'Udinese, nella quale i suoi uomini hanno sofferto troppo il secondo tempo e la gestione del 2 a 1, portato poi fino alla fine della partita. Si va verso la conferma dell'undici che ha battuto i friulani, con Cana ristabilito dal piccolo infortunio muscolare.
Spazio al 4-4-1-1 dove la vera novità è rappresentata dal ruolo di Candreva, rispetto alle formazioni schierate nel pre-campionato. L'esterno agirá alle spalle di Klose, muovendosi con largo raggio d'azione e di campo. Una mossa tattica, che ha funzionato contro l'Udinese e che mette la punta tedesca nella condizione di non essere l'unico punto di riferimento in avanti, per dare maggior imprevedibilità alla manovra di gioco. Marchetti probabilmente sarà chiamato agli straordinari, come ogni volta che la Lazio affronta la Juventus. Sulle fasce, confermato anche Radu; i centrali saranno Novaretti e Cana. A centrocampo Biglia ed Hernanes, Lulic e Gonzalez gli esterni. Quello che è certo è che contro la Juventus serviranno grande attenzione, più incisività e concretezza rispetto all'ultimo match di campionato ma soprattutto tanto equilibrio, perchè sbilanciarsi è troppo rischioso a fronte di Tevez&co. In Supercoppa, la Lazio soffrì moltissimo a centrocampo, un vero punto debole che Petkovic ha risolto - così spera il tecnico di Sarajevo - passando dal 4-2-3-1 al 4-4-1-1.
La squadra biancoceleste non vince a Torino dallaprile del 2009, quando all'Olimpico, nel ritorno di semifinale di Coppa, sconfisse i torinesi per 2 a 1, con i gol di Zarate e Kolarov. Ancor più lontana l'ultima vittoria in campionato (2-1): era il dicembre del 2002 e una doppietta di Fiore stese l'undici di Lippi.