Buona la prima ma quanta fatica. Una Lazio padrona del campo e del gioco nel primo tempo, si porta sul 2 a 0 grazie a Hernanes e Candreva. Poi, nella ripresa, va in crisi dopo un quarto d'ora quando Muriel accorcia le distanze. Romani in grande sofferenza che rischiano un po' troppo ma conservano la vittoria e i tre punti.

Primo tempo - Parte cattiva e decisa l'Udinese, ma la Lazio gli prende le misure presto e così il pallino del gioco. La squadra di Petkovic cerca di mettere una pezza alla prestazione disastrosa in Supercoppa, con più determinazione. Davanti ha una compagine dalla manovra macchinosa e poco rapida. L'occasione buona per andare in vantaggio, arriva già al 4': bel tiro di Candreva appena dentro l'area, deviato leggermente fuori da un giocatore dell'Udinese. Al 6' cross di Cavanda per la testa di Gonzalez che sfiora la rete. Passano sei minuti, Hernanes scaglia un sinistro imprendibile dal limite, epilogo di un'azione personale: è gol e capriola per il Profeta che porta la Lazio sull'1 a 0. Gli uomini di Petkovic spingono ancora alla ricerca del raddoppio, avversari confusi. Al 15' Klose si porta in avanti e Kelava, in ritardo, lo atterra dentro l'area. Nessun dubbio per l'arbitro, è rigore per la Lazio.

Sul dischetto va Candreva che non fallisce e porta i suoi sul 2 a 0. Due gol che stordiscono l'Udinese che cerca di riaffacciarsi in area laziale. L'unico pericolo, però, arriva unicamente al 24' con una conclusione insidiosa di Basta, con la sfera che esce a fil di palo. Al 28' ha spazio Hernanes per proporsi e cercare la terza rete, sfiorata con una conclusione potente che il portiere bianconero mette in angolo. Al 32', su corner battuto da Candreva, è Radu di testa a sfiorare il 3 a 0. Stesso esito per la triangolazione al 38', che porta Klose davanti alla porta, con la punta tedesca che cicca clamorosamente la rete. E' questa l'ultima azione dei primi quarantacinque minuti, che si chiudono con il vantaggio dei padroni di casa. 


Secondo tempo – Dias sostituisce Cana, Muriel un acciaccato Di Natale. Il copione cambia poco: l'Udinese è ancora “in bambola” seppur un minimo più dinamica con i movimenti di Muriel, la Lazio continua a fare la partita. Al 47' Hernanes batte una punizione a pochi metri dal limite dell'area, Kelava respinge corto e Lulic non riesce a trovare la deviazione vincente in rete. Continua il pressing della Lazio, che appare sempre padrona del campo, ma è un'illusione che si spegne presto. Il gol che accorcia le distanze da parte dell'Udinese, getta nella confusione e nell'insicurezza i romani. Al 60' Muriel segna l'1 a 2 in contropiede, sorprendendo altissima la difesa laziale.

E' la squadra di Guidolin, ora, a fare la partita. Al 74' ancora pericolo vero quando Dias perde palla nel contrasto con Muriel che mette in mezzo per Zielinski: davanti alla porta il polacco colpisce clamorosamente altissimo il pallone, fallendo la rete del pareggio. Petkovic prova a rinforzare il centrocampo, inserendo Onazi al posto di Gonzalez ma i suoi restano ancora in balìa della reazione bianconera. Sul finale, schemi saltati e Lazio che rialza la testa affacciandosi in avanti con Floccari che costringe la difesa friulana a deviare in angolo una sua insidiosa conclusione. Sono ben sei i minuti di recupero, nei quali la Lazio torna a farsi vedere in area bianconera. Al 92' Lulic alza una palla in area per Hernanes, la cui conclusione viene bloccata da Kelava. E' l'ultima occasione del match, i biancocelesti si portano a casa una vittoria meritata ma fin troppo sofferta.