E' la prima giornata di campionato, ma la Lazio è già chiamata al riscatto. I quattro gol rimediati in Supercoppa dalla Juventus, la scorsa domenica, fanno ancora male, ma è stata più “dolorosa” la prestazione collettiva degli uomini di Petkovic. Sono mancate la cattiveria, una condizione fisica più accettabile ma soprattutto la testa. Il match di domani sera contro l'Udinese, segna l'inizio del campionato e i primi novanta minuti dove la Lazio si misurerà coi suoi limiti. Il pre-campionato ha infatti evidenziato i difetti dell'anno precedente, dovuti ad una rosa troppo corta per tre competizioni, le stesse che i biancocelesti dovranno affrontare in questa nuova annata.
Rispetto alla gara contro la Juventus, si registrano alcuni cambiamenti negli interpreti di un modulo dal quale Petkovic, non vuole ancora rinunciare, vale a dire il 4-1-4-1. Dalla conferenza stampa odierna, il tecnico di Sarajevo non si è sbottonato più di tanto, ma ha fatto intendere che potrebbero esserci modifiche al centro della difesa: uno tra Dias e Biava sarà sostituito da Cana o Novaretti, se non da entrambi, fermi Cavanda e Radu sulle fasce. A centrocampo, nessun dubbio del mister sulla coesistenza di Biglia e Ledesma, tra i più criticati nella batosta juventina. Saranno gli esterni a dover riprendere ossigeno a pieni polmoni per tirare avanti il gioco della Lazio e aiutare Klose, unica punta, a dare profondità alla manovra. Non è in discussione neppure Hernanes che partirà titolare, nonostante continuino ad addensarsi attorno al giocatore, la solita ridda di voci di mercato e il brasiliano sia apparso tra i più assenti di testa, domenica scorsa.
Petkovic ha suonato la carica dichiarando che i suoi uomini, in Supercoppa hanno perso solo una battaglia, visto che la vera guerra inizia domani, con il campionato. Al di là degli scenari bellicosi, sono questi ultimi giorni di mercato a tenere banco in casa Lazio, perchè è innegabile che la squadra abbia bisogno di rinforzi soprattutto in attacco.
Yilmaz è ormai una sorta di giallo. Si parla di una nuova offerta da 12 milioni presentata al Galatasaray, più contropartite tecniche, delle più svariate, che si sono susseguite nelle testate turche: Kozak, Ciani, Stankevicius, Cana. Inutile dire che nessuna di queste notizie ha trovato riscontri ufficiali, seppur il procuratore dell'attaccante ex Trabzonspor - ormai in rotta col suo mister Fatih Terim - abbia dichiarato che c'è solo la Lazio tra i club ad aver fatto un'offerta per il cambio di casacca. Rimane ancora aperta la questione extracomunitario dentro la rosa biancoceleste, non ancora libera: aspetto che complica tutto l'affare, compreso l'arrivo a Roma della punta colombiana Perea.
Mentre Matuzalem è stato ceduto a titolo definitivo al Genoa, Bizzarri rimarrà - a meno di clamorosi dietrofront – a Roma. Al portiere pareva interessata la Sampdoria ma il direttore sportivo dei blucerchiati, Carlo Osti, ha fatto sapere che il capitolo portieri nella squadra di Liverani, è chiuso.
Dopo i cori razzisti in Lazio-Juventus, e fallito il ricorso della società romana, la Curva Nord rimarrà chiusa per squalifica. Fuori dall'Olimpico e sotto il settore, non mancherà l'incitamento dei tifosi.