Lazio, nervi saldi e Klose per battere la Juve

Parte con gli sfavori del pronostico la squadra di Petkovic, nella sfida di Supercoppa domani all'Olimpico, contro i bianconeri di Conte. Il mister di Sarajevo si affida alla forma di un attacco già in forma campionato e al suo uomo saracinesca in difesa. Assente Mauri per squalifica, dietro al centravanti tedesco giocheranno Candreva, Hernanes e Lulic. Nonostante domani sia il 18 agosto, sono previsti 60mila spettatori

Lazio, nervi saldi e Klose per battere la Juve
Ansa/Ferrari
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Di Monia Bracciali

Una vigilia di Supercoppa tesa, soprattutto da parte avversaria, con il tecnico Antonio Conte che ha deciso di cambiare, all'ultimo momento, il programma di allenamento e rifinitura. Molta pretattica nella squadra bianconera, al confronto di una Lazio che pare più rilassata ma non per questo meno concentrata a vincere un altro trofeo che, dopo la Coppa Italia, altro non sarebbe che la ciliegina sulla torta, seppur la Supercoppa rappresenti il primo titolo della nuova stagione.

 

Sono i torinesi a partire infatti con i favori del pronostico, ma gli uomini di Vladimir Petkovic renderanno la vita dura ai detentori dello Scudetto. Di certo c'è che non ci sarà Stefano Mauri, sul quale pende la squalifica di sei mesi, comminata dalla Commissione Disciplinare, nell'inchiesta del calcioscommesse. Ieri, nel secondo grado di giudizio, la Corte di Giustizia Federale ha comunicato di aver rinviato la propria decisione a data da destinarsi.

 

Petkovic schiererà la Lazio con il 4-2-3-1, dove il fiore all'occhiello della squadra non può essere che l'attacco. Klose unica punta, ma alle sue spalle giostreranno Candreva, Lulic ed Hernanes. L'ex Juventus appare già in forma campionato, dopo la buona prova offerta in settimana con la Nazionale, nell'amichevole all'Olimpico, tra Italia e Argentina. Davanti alla difesa, composta da Konko, Biava, Cana e Radu, la coppia di mediani Ledesma e Biglia che ben ha figurato in questo pre-campionato. In porta ci si affida a Marchetti, vera sicurezza del reparto arretrato della Lazio.

 

La squadra romana ha vinto la Supercoppa nell'estate del 2009 quando, a Pechino, battè i campioni d'Italia dell'Inter guidata da Josè Mourinho, per 2 a 1 con i gol di Matuzalem e Rocchi, la rete della bandiera di Eto'o. Altro ricordo più dolce è quello del 1998, quando i biancocelesti di Sven Goran Eriksson ebbero la meglio proprio sulla Juventus, con un 2 a 1 molto tirato. I romani, al Delle Alpi, andarono in vantaggio con Nedved e furono raggiunti dal rigore trasformato da Del Piero. Fu poi Sergio Conceiçao a realizzare la rete determinante per la vittoria.

 

Sul fronte mercato, la notizia è il ritorno di fiamma per Burak Yilmaz del Galatasaray. Stavolta, al contrario dell'anno precedente, arrivano conferme sull'interesse della Lazio per portare in biancoceleste la punta ex Trabzonspor ma la società non ha ufficializzato in alcun modo l'inizio di una trattativa che si preannuncia molto difficile. Stando alle indiscrezioni, i capitolini sarebbero disposti a mettere sul piatto fino a 12 milioni ma il presidente del club turco, Aysal Unal, ha già fatto sapere alla stampa locale che seppur la punta abbia espresso il desiderio di lasciare la casacca giallorossa, l'offerta laziale è troppo inferiore ai presunti 20 milioni con i quali il Galatasaray sarebbe disposto a trattare. L'operazione presenta per la Lazio un altro scoglio importante: la liberazione di un posto da extracomunitario nella rosa – occupato dall'ex Primavera Sani Emmanuel - motivo per cui ancora l'attaccante colombiano, Brayan Perea, non è ancora a disposizione di mister Petkovic.