Riuscirà il Milan a tenere il passo delle Big del nostro Campionato? Forse è ancora presto per dare una qualsiasi risposta, ma, ad oggi, vediamo che tutte le dirette avversarie dei rossoneri usciranno rafforzate da questa sessione di mercato. Almeno sulla carta. Questo è ciò che il tecnico del Milan ha fatto notare durante l'ultima conferenza stampa e sarebbe da ipocriti dargli torto. Alla fine della scorsa stagione, la dirigenza ha voluto incontrare il tecnico livornese per chiarire alcuni punti, tra cui quello tattico. Si era quindi deciso di tornare al modulo che prevede l'uso del trequartista, ovvero quel 4-3-1-2 utilizzato nelle prime due stagioni con Allegri in panchina, accantonando il 4-3-3 che aveva segnato la ripresa dei rossoneri. In un primo momento sembrava che questa scelta tattica mettesse in disparte l'artefice della ripresa del Milan 2012/2013: Stephan El Sharaawy. Diverse voci di corridoio lo vedevano lontano dalla società di via Turati, aspettando quella super offerta che potrebbe non essere mai arrivata. Le conferme, le smentite, fino all'incontro chiarificatore tra il giocatore, il suo entourage e lo storico AD rossonero, Adriano Galliani. L'attaccante viene rassicurato sulla sua incedibilità, a patto che si metta a disposizione del tecnico per riuscire ad accentrare la sua posizione in campo. Più seconda punta, meno attaccante esterno. Questo implica che il giovane attaccante aggiunga, quanto prima, qualche altro pezzo al suo repertorio per dare quel tocco d'imprevedibilità che ha caratterizzato la prima metà dello scorso Campionato. Anche in questo caso i tifosi e gli addetti ai lavori rimangono in stand-by.
Tornando al mercato, invece, è recente l'interesse per il nerazzurro Silvestre, in uscita dal club di via Durini, che andrebbe a rimpiazzare l'infortunato Bonera (problema alla rotula che lo costringerà ad almeno 3 mesi di stop). Non credo possa bastare per placare l'insofferenza di Allegri: lui vuole Astori (Cagliari) ed Astori vuole il Milan. Rimane da vedere se questo matrimonio si può fare, magari sfruttando gli ottimi rapporti con il Presidente Cellino. Anche questa rimane una situazione in sospeso.Sono arrivati Poli e Saponara a centrocampo. Il primo sarà una delle due mezzali sulla linea mediana, mentre il secondo l'abbiamo visto dare il meglio di sè proprio dietro le punte. Ottimi colpi, se consideriamo che seguono la linea di quel "progetto giovani" lanciato la scorsa stagione, ma non bastano, ne serve un altro. C'è ancora qualche nome importante che potrebbe tornare utile al centrocampo del Milan? Forse si, ma rimane da vedere se i rossoneri hanno la forza economica per portare a casa il colpo. Strootman è stato seguito per più di due stagioni dagli osservatori rossoneri, ma servivano quasi 20 Mln per portarlo a Milano; il Milan non li ha e così la Roma si è assicurata le prestazioni di uno dei migliori centrocampisti centrali del palcoscenico europeo. In attacco il punto di forza rimane Mario Balotelli. Il suo vice, almeno fino a novembre, sarà il 18enne Petagna, visto che Pazzini rimarrà ancora fermo ai box dopo l'intervento al ginocchio. Dopo la conferma di El Sharaawy è arrivata anche quella di Robinho, protagonista della vicenda che lo vedeva ormai vicino al suo primo amore, il Santos, ma che poi ha finito col rinnovare il suo contratto con il Milan fino al 2016. Si spera che anche lui appartenga a quella schiera di giocatori brasiliani, vogliosi di giocare il Mondiale in casa e che faranno di tutto per dimostrare di esserne all'altezza. Questo è quanto si augura il popolo rossonero.
Per concludere, un' ultima indiscrezione di mercato: il Milan sembra essere interessato al giovane Ola John, liberiano naturalizzato olandese, attualmente in forza al Benfica. Ruolo: attaccante esterno...ma non si era parlato di un cambio di modulo che non prevede più l'uso di questa tipologia di attaccanti? Come al solito il mercato rossonero rimane avvolto da un velo di mistero. Velo che probabilmente verrà sollevato durante l'ultima settimana d'Agosto, cioè quando ci sarà l'ormai classica corsa ai saldi del solito Galliani.