C'è la data e già è qualcosa. La Supercoppa Italiana si giocherà il 18 agosto in una sede ancora da decidere: Roma, Torino o Milano le possibili candidate. Un'altra sicurezza è che la sfida fra la Juventus e la Lazio non si giocherà all'estero: tramontano così, in maniera definitiva, le ipotesi di Pechino e Toronto. Quindi, quelle che nei giorni scorsi erano solamente delle voci, trovano una conferma nelle parole a Sky Sport 24 del presidente della Lega di Serie A Maurizio Beretta.
BERETTA - Il tono della contesa, obiettivamente, necessitava di un intervento diplomatico delle autorità del calcio italiano. Lazio e Juventus, infatti, hanno dato il via ad una diatriba ben poco nobile a colpi di dichiarazioni al vetriolo. Lotito, prima attaccava i vertici torinesi: “La Juventus pretende di imporre le sue decisioni e questo non è accettabile, soprattutto laddove procurano gravi conseguenze economiche (la Lazio ha rinunciato ad una tournee in Sudamerica, ndg). L'incontro - la Supercoppa - è organizzato dalla Lega, associazione di 20 club, e le decisioni vengono prese a maggioranza dei club e non da chi pretende, a torto, di imporle agli altri”. Ma la Juve replicava: “La Lazio ignora che la conquista della Supercoppa fa sorgere in capo alla Lazio il diritto a disputarla, ma non quello di incassare una somma garantita. Le sue parole sono offensive, inaccettabili e contrarie al vero ”. Insomma, toni alti e nervi tesi. Beretta ci ha messo una famosa “pezza”. Massimo entro una decina di giorni - il 27 sarà convocato un Consiglio di Lega – si dovrebbe avere una risposta definitiva. Nel frattempo “habemus data”.