Il Carpi, dopo la grande delusione dell'anno scorso con la finale playoff persa contro la Pro Vercelli, é riuscita a centrare la promozione in Serie B grazie al pareggio (1-1) contro il Lecce, confermandosi la bestia nera dei salentini. Il Lecce é passato in vantaggio dopo soli due minuti con Bogliacino, ha fatto l'errore di credere che il più era fatto e ha subito il pareggio al 75' della ripresa su punizione di Kabine.
Il Lecce ha subito il colpo e ha provato un confuso assalto finale, che ha prodotto poco. L'allenatore Gustinetti ha provato il tutto per tutto inserendo negli ultimi minuti anche Chevanton, a mezzo servizio per via della lussazione alla spalla, ma il risultato non è più cambiato. Negli emiliani da segnalare la grande prova del terzino destro Letizia, nel Lecce il migliore in campo é stato Chiricò. L'allenatore Fabio Brini si é confermato uno specialista dei playoff, ed é alla sua quarta vittoria. Al fischio finale è esplosa la rabbia dei tifosi salentini, che hanno aggredito degli steward e buttato una panchina negli spogliatoi, e fuori dallo stadio hanno anche incendiato una macchina della polizia.
Nell'altra finale playoff il Latina ha battuto il Pisa 3-1 dopo i tempi supplementari. Il Pisa era passato in vantaggio al 19'del primo tempo su punizione con Barberis, ma nei minuti di recupero i pontini hanno pareggiato, con Jefferson che di testa trasformava l'assist di Barraco. Nella ripresa è il Pisa a provarci di più, mentre il Latina pensa quasi esclusivamente a difendersi; il predominio terrritoriale dei toscani peró non si trasforma in grosse occasioni da gol e la partita va ai supplementari.
All'inizio del primo tempo supplementare Kolawole andava via in contropiede, e il portiere pisano Sepe lo stendeva in area; rigore ed espulsione. In porta andava il difensore Colombini, e Cejas trasformava dal dischetto chiudendo la partita. Il Latina trovava anche il terzo gol con Burrai e può festeggiare la sua prima storica promozione in Serie B.