In queste giornate di play-off per ottenere la promozione in serie A, sta brillando di luce propria il talento di Riccardo Saponara, centrocampista offensivo dell’Empoli.
Il cartellino del forlivense , classe ’91, è di proprietà di Milan e Parma, ma la prossima stagione giocherà con la maglia rossonera, e le ultime apparizioni dell'8 empolese hanno ulteriormente convinto gli addetti ai lavori che il ragazzo è “da Milan”.
Il giovane centrocampista dalle spiccate doti offensive, punto fermo dell’Under 21 di Mangia, nell’Empoli agisce dietro a due punte esperte come Tavano e Maccarone in questa stagione ha trovato la rete con continuità, come dimostrano le 13 marcature stagionali, alle quali va aggiunta l’importantissima doppietta nella semifinale di ritorno dei playoff contro il Novara.
Saponara farà parte della rosa del Milan per la stagione 2013/2014, il quale prosegue nel suo lavoro di rinnovamento e soprattutto ringiovanimento del parco giocatori rossonero e c’è chi, come l’amministratore delegato dei rossoneri Adriano Galliani, l’ha addirittura paragonato al pallone d’oro 2007 Kakà, l’idolo indiscusso di Riccardo; l’eleganza nei movimenti, la facilità di tiro e la capacità di progressione palla al piede effettivamente rievocano le movenze del 22 rossonero, ma un paragone del genere è per lui un fardello troppo pesante da sopportare adesso.
La notizia del suo passaggio al Milan, comunicata durante la sessione di calciomercato invernale, avrebbe potuto mettergli pressione; nonostante ciò, Riccardo è parso non sentire il peso della responsabilità, continuando a fornire prestazioni di altissima qualità, trascinando l’Empoli, insieme ai due bomber Tavano e Maccarone, alla qualificazione ai playoff e successivamente, alla finale-derby contro il Livorno.
In quest’ultima settimana, lui ed il suo compagno di squadra e nazionale Vasco Regini, si sono trovati coinvolti nella diatriba tra l’Empoli e la FIGC, nata a causa della convocazione anticipata dei due giocatori per il campionato europeo Under 21 in Israele, che non avrebbe permesso loro di scendere in campo nel ritorno della finale al “Picchi” di Livorno. Fortunatamente, la questione si è risolta con la decisione della FIGC e di mister Mangia, che concederanno ai due azzurrini di prendere parte alla finale e successivamente raggiungere la nazionale direttamente in Israele.
Saponara potrà così cercare di spingere l’Empoli ancora più su, verso il ritorno in massima serie; massima serie in cui lui, in ogni caso, giocherà.