Continuano ad addensarsi nubi attorno al futuro di Massimiliano Allegri. Nel corso del programma 'Il Processo di Biscardi', è stata infatti letta una lettera (presunta?) di Silvio Berlusconi, che sembrava lasciare poco spazio all'immaginazione, preannunciando un imminente esonero del tecnico toscano e addirittura un possibile riassetto anche a livello dirigenziale e societario.
"Ci sarà un riassetto completo dei quadri tecnici - avrebbe spiegato l'ex Premier - Faremo una riorganizzazione societaria. Dopo il disastroso girone d'andata ho convocato l'allenatore e la dirigenza e ho detto a tutti che questa situazione andava capovolta. Ho anche specificato che la squadra dovesse scendere in campo con un diverso sistema tattico. I risultati si sono subito visti, ad iniziare dalla rimonta contro il Napoli. Dalla zona retrocessione siamo saliti fino al terzo posto, conquistato ieri sul filo di lana".
Tutto deciso, dunque? Nemmeno per sogno, visto che dopo pochi minuti l'ufficio stampa della società rossonera si è affrettato a fare uscire una smentita ufficiale: "Il Presidente Onorario Silvio Berlusconi comunica di non aver rilasciato, nella giornata odierna, nessun tipo di dichiarazione o di aver scritto alcuna lettera avente per oggetto il Milan". Più che una lettera, infatti, oggi è stato scritto un capitolo (l'ennesimo) di una telenovela che ci accompagnerà almeno per qualche altro giorno. Una vicenda che, comunque andrà a finire, potrebbe incrinare anche i rapporti decennali tra Berlusconi e Adriano Galliani che, solo qualche ora prima di questo bailamme mediatico, si era esposto dichiarando che avrebbe incontrato Allegri solamente mercoledì per definire la situazione.