La sconfitta in casa contro il Chievo ha alimentato il fuoco della polemica in casa Roma, con alcuni botta e risposta tra giornalisti e dirigenti giallorossi. Difficile non parlare anche di questo nel corso dell'odierna conferenza stampa di Aurelio Andreazzoli che, alla vigilia della gara contro il Milan, ha ribadito un concetto già espresso in passato: "Non abbiamo avuto un rendimento così negativo. Spesso mi è stata attribuita sagacia per l'utilizzo di vari moduli: decidiamoci, però, se metterlo tra gli aspetti positivi o quelli negativi. L'equilibrio è una componente importante. Con il Chievo meritavamo di vincere, se avessimo segnato staremmo facendo commenti opposti a quelli che facciamo ora".

EUROPA LEAGUE E MILAN - Di sicuro, il mancato successo contro i clivensi ha complicato terribilmente la corsa all'Europa League, anche se il tecnico toscano non demorde: "Non ne siamo ancora fuori, ci sono ancora due gare difficili. Queste ultime gare sono propedeutiche alla Finale di Coppa Italia, cui dobbiamo arrivare nelle condizioni migliori, fisiche e mentali. Ora non siamo in Europa, vuol dire che non siamo attrezzati per esserlo. Magari tra qualche settimana lo saremo...". Sull'avversaria di domani, poche ma eloquenti parole: "E' una bella squadra, hanno intrapreso un nuovo corso interessante".

ALLEGRI, MAZZARRI E IL FUTURO - Inevitabili le domande sul suo futuro ed in particolar modo su Massimiliano Allegri e Walter Mazzarri, obiettivi principali della dirigenza giallorossa: "Mi piacciono molto: incarnano l'identikit del mio allenatore ideale, perché hanno fatto la gavetta, dimostrando ovunque il loro valore. Hanno tutto per fare bene a Roma. Dovremmo chiedere a loro perché dovrebbero venire qui visto che allenano squadre che disputeranno la Champions". Sulla sua posizione, risponde con un certo orgoglio: "Non devo dimostrare nulla: ho un'età e un curriculum che mi metteno al di fuori di queste considerazioni. I bookmakers mi vedono ancora come favorito. Non sono riuscito a riportare entusiasmo, forse perché non c'erano le componenti adatte. Ma i numeri fino a martedì mattina erano da fenomeno, addirittura ero stato accostato a Capello (perché vicino al record di punti fatto dal tecnico di Pieris, ndr). La riconferma non è un mio pensiero. Voglio solo la Coppa Italia, per rendere felice il pubblico e dimostrare che con un po' di equilibrio le cose potrebbero migliorare".

CONVOCATI E PROBABILE FORMAZIONE - Per la gara di 'San Siro', il mister giallorosso dovrà fare a meno di Balzaretti e De Rossi e ha convocato i seguenti giocatori: Bradley, Burdisso, Castan, Destro, Dodò, Florenzi, Goicoechea, Lamela, Lobont, Lopez, Lucca, Marquinho, Marquinhos, Osvaldo, Perrotta, Piris, Pjanic, Romagnoli, Svedskauskas, Tachtsidis, Taddei, Torosidis, Totti. Per quanto concerne la formazione, l'unica certezza al momento appare la difesa a tre, provata anche questa mattina. Ci sono molti dubbi, invece, sulla posizione di Erik Lamela, provato largo a destra in un centrocampo a cinque.