Vincere stasera vorrebbe dire mettere un mattone importantissimo in chiave Champions e questo Allegri lo sa: "Speriamo di fare una bella vittoria, ci consentirebbe di aumentare di molto le possibilità di arrivare terzi. Non sarà facile, ci sarà lo stadio pieno. Sono liberi di testa, mi auguro possano risalire in Serie A: lo meritano. Bisogna avere la giusta determinazione, giocando un pochino meglio di come abbiamo fatto col Torino. Quella è stata una partita complicata e difficile, ma la volontà di portare a casa il risultato ci ha premiato".
Sicuramente non sarà una partita facile. Anche se già retrocesso, il Pescara vorrà far bene davanti al proprio pubblico con una grande squadra come il Milan: "Dobbiamo stare sereni, giocando una partita di grande freddezza. In questo momento bisogna essere bravi. Bisogna ridurre a zero gli errori, non sottovalutare la partita e non avere fretta di fare gol. Il Pescara a Roma ha giocato un'ottima partita, a Genova sullo 0-0 e 2-1 ha avuto palle importanti".
Ma chi giocherà stasera? "A metà campo gli stessi del Toro. Di dietro De Sciglio a disposizione. Davanti giocherà a Balotelli, poi tra Niang, El Shaarawy e Pazzini ne giocheranno due. Può partire pure il Pazzo, ma è difficile: lui ci dà molto a partita in corso".
Problema El Shaarawy? Purtroppo il giovane giocatore del Milan da quando è arrivato Mario Balotelli non sta brillando: "Domenica ci ha dato dentro. E' impensabile che possa giocare 40 partite alla stessa intensità, sono contento di quello che sta facendo. Non ha giocato bene domenica, così come tutta la squadra. Potrà tornare a segnare. Gli auguro tutte le domeniche di far gol, ma non sarà così. Ci sono momenti in cui si fanno meno gol, ma questo non vuol dire che bisogna abbattersi. E' un giocatore importante, deve essere solo contento. Non si deve preoccupare, le problematiche ci sono nella vita e nel lavoro. Deve rimanere sereno ed entusiasta di quello che ha fatto e quello che dovrà fare".
Non può mancare una domanda sul futuro di Allegri. Oggi in particolare il mister ci tiene a ringraziare i tifosi per l'affetto che gli hanno dimostrato: "Prima si parlava di esonero, poi che decidessi di andare via. Non voglio parlare del mio futuro. Vi chiedo di aspettare 10 giorni. Saprete se andrò via o se rimarrò. Mi hanno fatto piacere le parole dei tifosi, ho sempre avuto rispetto di loro. Non sono uno che fa spesso grandi manifestazioni di gioia, questo non vuol dire che non apprezzi. Ho sempre sentito stima da parte di tutti, in primis del presidente. Altrimenti non mi avrebbe tenuto tre anni alla guida del Milan"
Nuove tecnologie, Allegri cosa ne pensa?: "Quest'anno con gli assistenti di porta le cose sono andate meglio, c'è più sicurezza e nell'accettare certe situazioni. Non so come funzionerebbe la tecnologia. Anche nella tecnologia c'è la decisione che spetta all'essere umano. Anche attraverso la tecnologia non si riesce a capire dove finisce il pallone, è una cosa che va studiata attentamente. Il time out in campo è una cosa possibile, ma andrebbero studiati i tempi per poterlo fare. Se ne fosse preso atto, secondo me bisognerebbe discutere sui tempi".