La preziosa vittoria contro la Fiorentina ha dato nuovo slancio alla Roma. Le ambizioni europee dei giallorossi sono state corroborate dal risultato, ma non dalla prestazione che ha fatto segnare un deciso passo indietro rispetto al convincente poker rifilato al Siena. Nonostante ciò, nel calcio sono spesso i numeri a fare la differenza e questi sono sicuramente dalla parte di Aurelio Andreazzoli, visti i 24 punti conquistati in 12 gare: "E' sempre il solito discorso, tutti gli allenatori sono legati ai risultati - le parole in conferenza stampa del mister giallorosso, interrogato sul futuro - In ambito sportivo il risultato è predominante. Io non mi preoccupo di questo e ripeto quanto ripetuto già in passato. Aspetto gli eventi che sono ancora molti, in campionato e Coppa".
Tecnico e psicologo
Quattro gol e tutti decisivi. E' questo il biglietto da visita nelle ultime due partite di Pablo Daniel Osvaldo, rinato anche grazie all'apporto del tecnico toscano: "Lui è molto felice e io sono felice quanto lui. Mi auguro che abbia sempre questa continuità. Quanto ho influito sul suo recupero psicologico e fisico? Moltissimo, ma non vi dirò mai in che termini, sono cose che rimangono tra noi. Alla fine della partita mi ha abbracciato forte, come hanno fatto anche i suoi compagni".
La forza del camaleonte e il turnover
Anche a Firenze, la squadra ha cambiato modulo in corso d'opera, passando dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1: "Da quello che sento e leggo, sembra che sia interpretato come un aspetto negativo il fatto che riusciamo a cambiare assetto e sistema durante il match, come se fosse un peccato da dovere limitare o nascondere, io invece credo sia un aspetto positivo quando una squadra riesce a migliorare la propria condizione e il proprio rendimento all'interno di una partita che stava diventando di sofferenza. Io ho studiato molto per saper proporre più soluzioni. E' una valutazione del momento. Se ha bisogno la squadra va aiutata, io lo reputo un aspetto molto positivo. Totti o Lamela a riposo?
Qualche cambiamento lo faremo nella gara di domani, tutto è possibile. Oggi finisco di studiare il Chievo e opero tutte le valutazioni del caso. E poi ho tutta la giornata di domani per decidere senza nessun problema.".