Il Milan doveva vincere, ma non è stato così e ora la lotta al terzo posto si complica parecchio: con la sconfitta di questa sera i rossoneri hanno solo un punto di vantaggio sulla Fiorentina.

Un rigore di Vidal decide la partita, dopo una partita brutta ed equilibrata decisa solo da un episodio. I rossoneri potevano fare sicuramente molto di più, 90' minuti senza creare gioco ed occasioni da gol, non è che la Juventus ha fatto molto più del Milan. Ecco, forse il rammarico in casa rossonera è proprio questo: una partita equilibrata decisa solo nel secondo tempo da una dormita di Abate e Amelia che ha permesso ad Asamoah di inserirsi in area e procurarsi il rigore, poi realizzato da Vidal. Quella di questa sera è stata la prima sconfitta del 2013 per i ragazzi di Allegri, che sono apparsi senza idee e hanno provato solo poche ,ma mai pericolose, conclusioni dalla distanza. 

Allegri sicuramente ha scelto lo schieramento più offensivo, con Boateng mezzala e Ambrosini unico centrocampista di rottura a sostenere il tridente formato da El Shaarawy, Pazzini e Robinho, ma non ha portato i risultati sperati. Il brasiliano non sembra più lui, mai incisivo non  vede quasi mai  la palla e quando la tocca sbaglia passaggi. Per El Shaarawy  prova insufficente quella di oggi: troppo isolato, prova sempre la solita giocata ormai prevedibile, come quella del suo compagno di reparto, Pazzini, anche lui mai pericoloso.  

Massimiliano Allegri tutto sommato è contento della sua squadra: "Abbiamo fatto una buona partita, è stata equilibrata. Tecnicamente abbiamo sbagliato negli ultimi sedici metri. Abbiamo concesso poco ed abbiamo avute poche occasioni. Dispiace uscire sconfitti, la prima del girone di ritorno. Ci rimangono queste cinque partite da giocare nel migliore dei modi. Sapevamo di avere un trittico di partite importanti, è normale che potevamo trovarci la Fiorentina a ridosso. Ora abbiamo un calendario più “semplice” ma dobbiamo riuscire a vincere. Abbiamo concesso un errore sul rigore imponderabile. Dobbiamo cercare di sfruttare tutte le occasioni che abbiamo, abbiamo anche sfortuna per gli infortuni: è uscito Ambrosini, Montolivo non sta bene da due settimane, ma dopo aver fatto un primo tempo così devi creare almeno i presupposti per andare in vantaggio”.

El Shaarawy, come detto in precedenza, non ha brillato: “Ha fatto un buon primo tempo. Nel secondo tempo c’erano spazi più stretti ed è andato in difficoltà. Penso sia normale per la sua età. Fisicamente sta bene ma deve capire che ci sono momenti di difficoltà nell’arco del campionato”. La formazione è stata quella giusta? : “La scelta è stata quella di fare giocare Boa da mezz’ala per creare più spazi in quella zona di campo. Credo che abbia fatto una buona partita, sbagliando molto poco. Ha fatto anche buone giocate offensive. Binho in avanti aumentava la qualità”.

Sulla differenza con la Juventus,: “Se ci sono 18 punti di differenza è normale che ci sia. L’anno prossimo vedremo il vero valore delle squadre, perché ripartiremo con una squadra già fatta e magari rifinita. Nel girone di ritorno siamo in media scudetto, possiamo chiudere il girone di ritorno con più di 40 punti. L’anno prossimo potremo puntare allo scudetto. Ora però pensiamo ad arrivare terzi e sarà una grande stagione”. 

E per finire non poteva mancare la domanda sul suo futuro: “Per adesso sono in panchina, speriamo di non fare danni nelle ultime cinque partite”. Ora la Champions è a serio rischio: La vittoria manca da tre partite, troppe se si vuole chiudere al terzo posto. Domenica prossima contro il Catania  tornerà Balotelli,  e il Milan dovrà assolutamente vincere.  Non saranno contenti i tifosi rossoneri, ma da qui alla fine ci aspetta una bella lotta per l'ultimo posto utile per l' Europa che conta.