E' Adriano Galliani a lanciare la sfida: “Non siamo inferiori ai bianconeri e l’anno prossimo torneremo a lottare per il titolo”. Quest'anno la sfida tra Juventus e Milan non mette in palio lo scudetto ma conserva il fascino che le è propria. Da una parte la Juve, lontana sette punti dallo scudetto, dall'altra il Milan che spera ancora di agguantare il secondo posto del Napoli e al tempo stesso cerca di tenere lontana la Fiorentina.
QUI JUVENTUS - Dopo aver battuto, tra andata e ritorno, Roma, Napoli, Fiorentina, Inter e Lazio, i rossoneri sono l’unica big su cui i bianconeri non hanno ancora avuto la meglio contando unicamente le gare di Serie A. L’occasione per chiudere il cerchio si presenta domenica sera. Conte sembra intenzionato a riproporre lo schema di Roma con Marchisio avanzato accanto all'unica punta Vucinic. Chiellini fa progressi ma difficilmente verrà rischiato. Tutto ok per Caceres, mentre si è rivisto a Vinovo Pepe, dopo l'intervento di ripulitura della cicatrice alla coscia di circa un mese fa.
QUI MILAN - Dopo il doppio pareggio contro Fiorentina e Napoli continua la serie positiva del Milan che, in questo girone di ritorno, è imbattuto ed ha conquistato 29 punti sui 39 disponibili, frutto di 8 vittorie e 5 pareggi; nel ritorno la media punti è di 2,23 a partita. Con una tripletta a testa El Shaarawy e Niang sono stati protagonisti dell'amichevole vinta 19-0 dal Milan contro i dilettanti del Villanterio. Inoltre doppietta di Pazzini, pronto domenica contro la Juventus a prendere il posto di Balotelli; Abate ha smaltito la lieve distorsione alla caviglia destra rimediata domenica e ha giocato il secondo tempo dell'amichevole. "La Juventus lotta su ogni pallone, va sempre a mille. Quando gioca ad alta intensità, diventa un avversario terribile. Ma il Bayern ci ha insegnato che tenendo molto palla, giocando con personalità, il modo per batterla esiste. Ecco, la chiave del match, da parte nostra, sarà la personalità: dovremo essere in grado di fare e non solo di subire", queste le parole del difensore Zapata.
I PRECEDENTI - Sono 2 i precedenti stagionali: il 2-1 della Juventus (dopo i tempi supplementari) nei quarti di Coppa Italia e l'1-0 del Milan nel girone di andata in campionato. L'ultimo pareggio in campionato tra le due squadre è un precedente impossibile da dimenticare: è la gara (l'1-1 di San Siro dello scorso 25 febbraio) del famoso goal di Muntari, episodio che scatenò infinite polemiche. La vittoria più larga ottenuta dal Milan sul campo della Juventus è invece un 7-1, risalente alla stagione 1949-50.Sono 5 in tutto gli ex della sfida: Andrea Pirlo (10 stagioni in rossonero) è quello più importante. Poi Storari (al Milan nel 2007 e nel 2009) e Matri, che ha esordito in A con la maglia rossonera nel 2003, vantano brevi trascorsi milanisti. Sul fronte opposto, esperienze alla Juve per Abbiati (stagione 2005-06) e Nocerino (2007-08, dopo una militanza nelle giovanili bianconere).
LE QUOTE - Secondo la Snai, Juventus favorita per la vittoria a 1,75; il pareggio è dato 3,65, la vittoria del Milan a 4,50. Più o meno le stesse quote anche per Bwin: 1,72, 3,70 e 4.60.
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