L'aritmetica tiene ancora in corsa il Milan per il secondo posto, ma il pareggio di ieri sera nello scontro diretto contro il Napoli, ha reso tutto un pò più complicato. Era importante vincere per i rossoneri, sia per avvicinarsi in classifica ai partenopei, ma anche per portarsi in vantaggio negli scontri diretti. Sia all'andata che ieri sera le due squadre si sono annullate e in caso di arrivo in parità in classifica al termine della stagione, si andrebbe a guardare la differenza reti, che ora premierebbe la squadra di Mazzarri. Il Milan ha perso quindi una grande occasione per la seconda posizione ed ora deve guardarsi le spalle dal prepotente ritorno della Fiorentina che, dopo la vittoria nell'anticipo contro l'Atalanta, dista solamente 4 lunghezze.

Anche il calendario si mette contro i rossoneri. Nella prossima giornata i rossoneri saranno di scena allo Juventus Stadium, in una gara tutt'altro che facile. I bianconeri vogliono chiudere il discorso scudetto il prima possibile e non ci tengono a perdere di nuovo tra le mura amiche, dopo la brutta sconfitta in Champions League contro il Bayern. D'altra parte, il Napoli ospiterà al San Paolo il Cagliari, con la possibilità più che concreta di allungare sul Milan e consolidare sempre di più la sconda piazza in classifica.

Ma anche se dovesse terminare il campionato in terza posizione, sarebbe un grande risultato per la squadra di Allegri. Il Milan è ancora imbattuto in questo 2013, dove in 14 incontri ha vinto 9 volte e pareggiato in 5 occasioni. Se si pensa all'avvio di stagione, nel quale il Milan era in piena zona retrocessione e guardiamo il Milan di adesso, cresciuto e voglioso di fare bene, è un grande risultato. C'è comunque fiducia nell'ambiente rossonero, proprio perchè la squadra ha ancora ampi margini di crescita e potrebbe dare il meglio proprio in questo finale di stagione, raccogliendo tutte le energie necessarie per superare il Napoli e raggiungere il secondo posto.

C' è quindi ottimismo in casa Milan, o almeno cosi sembra. Questo perchè le scelte di Allegri di ieri sera, fanno ancora molto discutere. In particolare l'esclusione di El Shaarawy ha lasciato un pò tutti sorpresi, vista anche la forzata assenza di Balotelli squalificato. In settimana era dato come certo l'impiego del Faraone dal primo minuto, ma alla fine Allegri ha optato per Robinho. Il brasiliano, dopo un buon inizio, si è pian piano spento ed è evidente come, dal mancato trasferimento al Santos nella scorsa sessione di mercato invernale, le prestazioni del brasiliano siano state molto deludenti. Proporlo in un match cosi importante a discapito dell'attaccante rossonero che ha segnato di più in questa stagione, lascia molti dubbi.

Allegri giustifica la sua scelta, indicando come El Shaarawy sia stanco, più a livello mentale che fisico e che abbia bisogno di ricaricare le pile. Secondo il tecnico milanista, El Shaarawy non era stato all'altezza nella ultime uscite. Allegri lo vede tutti i giorni e solo lui conosce veramente le condizioni dei suoi giocatori. Certo è che lasciarlo fuori in un match cosi importante della stagione è stato abbastanza incomprensibile per tutti. Lo stesso El Shaarawy non ha preso bene l'esclusione di ieri, invitando i giornalisti che lo intervistavano in merito, a chiedere direttamente ad Allegri quali erano le sue condizioni fisiche. Il Faraone ha lasciato trasparire tutto il suo disappunto, dichiarando che si sente giù di morale.

Ora il compito di Allegri è di recuperare il numero 92 rossonero, sperando di avere a disposizione Balotelli, se verrà accettato il ricorso esposto dalla società contro le tre giornate di squalifica. Se SuperMario dovesse restare ancora fuori, sarà ancora più indispensabile per i rossoneri avere a disposizione El Shaarawy in ottime condizioni nella gara contro la Juventus. Mancano 6 giornate al termine del campionato e il Milan non può permettersi cali mentali. La partita è difficile e l'avversario vuole al più presto chiudere la pratica scudetto e riscattare la sconfitta casalinga contro il Bayern Monaco che ha sancito l'uscita dalla Champions League per i bianconeri. Ci vorrà un Milan diverso da quello visto contro il Napoli, per fare risultato allo Juventus Stadium ed è indispensabile recuperare El Shaarawy che, seppur giovane, è il valore aggiunto di questa squadra.