Ucraina per un sogno, Inghilterra per tornare grande. Ultimo quarto di finale con opposte due Nazionali davvero diverse. I primi per migliorare i quarti raggiunti nel 2006 e persi contro i nostri futuri campioni del mondo, i secondi per ricostruire una squadra troppo spesso assente dai momenti che contano. Inglesi che schierano Sancho e rinunciano a Foden, ucraini con Malinovsky in tribuna.

CRONACA DELLA PARTITA

Pronti, partenza e via e Inghilterra che passa subito in vantaggio: al 4' Sterling serve un pallone a Kane che scatta in posizione regolare e trova il secondo gol dopo quello alla Germania di punta. Ucraina con timore e al 17' Walker sbaglia il retro passaggio per Stones e Yaremchuk prova a trovare il diagonale, ma Pickford si supera. Prende coraggio la squadra di Sheva e chiude davvero bene il primo tempo e solo un'altra occasione inglese al 33': traversone di Sterling, palla raccolta al limite da Rice e Bushchan respinge di pugni.

Se nel primo tempo c'era una partita, la ripresa è solo a favore inglese: al 47' neanche il tempo di mettersi in campo e calcio di punizione di Shaw, stacco di Maguire di testa e raddoppio inglese. Ucraina in bambola e al 51' tacco di Sterling per Shaw che scatta sulla sinistra, palla in area per Kane che cala il tris di testa. Al 62' magia di Kane: tiro e botta dalla distanza, ma il portiere ucraino devia in angolo e si supera davvero a negare il gol che faceva venire giù l'Olimpico di Roma. Al 64' poker inglese: traversone dalla bandierina di Philips, palla in area per Henderson che di testa segna senza troppe storie.

Inghilterra che torna a Wembley e va a cercare una finale che deve prendere a tutti i costi. Danimarca sarà una bella prova generale per la finale eventuale contro Italia o Spagna. Ucraina che esce ai quarti come nel 2006, ma Sheva ha una squadra su cui impostare qualcosa.