Va al Real Madrid il primo atto dei quarti di finale di Champions League: a Valdebebas i Blancos vincono 3-1 in casa contro il Liverpool e si avvicinano alla semifinale. I ragazzi di Zidane vengono trascinati da Vinicius Junior, autore di una doppietta: il brasiliano sblocca il risultato nel primo tempo, trova il raddoppio Asensio con la distanza che si accorcia in avvio di ripresa per il gol di Salah prima del definitivo 3-1 firmato ancora dal talento classe 2000 delle Merengues. Mercoledì prossimo il ritorno ad Anfield con i Reds chiamati a compiere la rimonta per volare tra le top 4 d’Europa e per sognare la sfida contro la vincente di Porto-Chelsea.
Le formazioni
Scelte praticamente obbligate per Zinedine Zidane, soprattutto in difesa dove il Real Madrid in giornata ha perso anche Varane, positivo al Covid-19: a comporre la retroguardia ci sono quindi Militao e Nacho, con Lucas Vazquez e Mendy sugli esterni. Il centrocampo è quello titolarissimo con Casemiro vertice basso e Kross e Modric mezze ali, mentre davanti ci sono Asensio, Benzema e Vinicius Junior. Nel Liverpool sono tre i cambi rispetto alla trasferta vittoriosa contro l’Arsenal di sabato sera: in mezzo al campo l’unico confermato è Fabinho che gioca insieme a Keita e Wijnaldum, davanti chance dal 1’ per Diogo Jota che completa il tridente con i soliti Salah e Mané. In difesa le scelte sono obbligate e ricadono su Phillips e Kabak centrali con Alexander-Arnold e Robertson esterni.
La partita
Nei primi 10’ del primo tempo la partita vive un’evidente fase di studio: Real Madrid e Liverpool entrano in campo entrambe con l’obiettivo di fare la partita ma le difficoltà dei Reds si evidenziano fin da subito, con un centrocampo in difficoltà nella costruzione di gioco (che passa spesso dai piedi dei due centrali) e con un reparto offensivo che soffre l’assenza di una punta in grado di entrare nel vivo della trama (male Diogo Jota nei primi 45’). Questo favorisce il Real Madrid che, capito il canovaccio della partita, si affida principalmente alle giocate di un singolo per mettere pressione ai ragazzi di Klopp: è Vinicius Junior il primo ad andare vicino al gol al 13’ ma la sua girata di testa verso il secondo palo termina alla sinistra della porta di Alisson. La velocità del brasiliano e di tutto l’attacco del Real è l’arma in più per i Blancos che decidono quindi di sfruttarla al 27’, subito con ottimi risultati che portano anche al gol che sblocca la situazione: lancio millimetrico di Kroos per Vinicius che stoppa con il petto e col destro buca Alisson per l’1-0 del Real Madrid. Pesa molto sulla partita del Liverpool il gol del classe 2000 che è incontenibile e al 32’ sfiora la doppietta personale incrociando con il destro, ma il suo tiro termina in corner per la deviazione decisiva di Phillips. La reazione per i Reds non arriva ed è quindi ancora il Real a colpire al 36’: ennesimo lancio perfetto di Kroos, Alexander-Arnold anticipa Vinicius di testa ma involontariamente mette Asensio davanti ad Alisson il quale viene superato con un sombrero ed è un gioco da ragazzi per l’11 mettere in porta il pallone del 2-0. La punizione è pesante per un Liverpool decisamente in difficoltà e addirittura prima della fine del primo tempo Klopp prova a suonare la scossa inserendo Thiago per Keita, impalpabile nei 42’ avuti a disposizione.
La presenza in campo dell’ex centrocampista del Bayern si fa sentire perché il Liverpool che rientra dagli spogliatoi è decisamente diverso da quello dei primi 45’: i ragazzi di Klopp hanno più equilibrio sul terreno di gioco e nel primo quarto d’ora della ripresa mettono in mostra la loro qualità e la loro intensità. Il Real infatti fatica ad uscire dalla propria metà campo fino al 51’, quando i Reds riaprono la partita a Valdebebas: Wijnaldum va via in progressione in mezzo al campo, tocca in verticale per Diogo Jota che che viene murato sul suo tentativo a rete da Modric il quale però, in maniera non volontaria, trova in mezzo all’area Salah con il mancino colpisce la parte bassa della traversa e insacca il 2-1. La rete del fenomeno egiziano dà respiro al Liverpool che gioca meno contratto, si trova meglio sul campo ed è capace di mettere paura alla difesa spagnola nella maggior parte dei casi. Ma è di nuovo una disattenzione in fase difensiva a costar cara al Liverpool che, quasi dal nulla, torna di nuovo a due lunghezze dal Real: i Blancos al 65’ trovano infatti il 3-1 di nuovo con Vinicius che, lasciato solo all’altezza del dischetto del rigore, gira in porta con il destro su assist di Modric e con complicità anche di Alisson, non impeccabile nel tentativo di respinta. Il nuovo doppio vantaggio complica di nuovo la corsa alla rimonta per il Liverpool che fatica a sfondare il muro bianco messo a protezione della porta di Courtois, con Klopp che nel finale decide di provare il tutto per tutto inserendo anche Shaqiri e Roberto Firmino ma serve a ben poco: al fischio finale esultano i Blancos, finisce 3-1.
Il tabellino
Real Madrid 4-3-3 | Courtois; Lucas Vazquez, Eder Militao, Nacho, Mendy; Kroos, Casemiro, Modric; Asensio (dal 70’ Valverde), Benzema, Vinicius Junior (dal 85’ Rodrygo). Allenatore: Zinedine Zidane.
Liverpool 4-3-3 | Alisson; Alexander-Arnold, Kabak (dal 82’ Roberto Firmino), Phillips, Robertson; Keita (dal 42’ Thiago), Fabinho, Wijnaldum; Salah, Diogo Jota (dal 82’ Shaqiri), Mané. Allenatore: Jurgen Klopp.
Arbitro: Felix Brych. Ammoniti: Mané (39’), Lucas Vazquez (49’), Thiago (56’), Alexander-Arnold (82’).
Match valido per i quarti di finale d’andata di Champions League. Si gioca all’Estadio Alfredo Di Stefano di Madrid.