L'Europa League non s'è fermata, ieri, regalando degli ottavi di finale di spessore. Partiamo dalla sfida in terra turca tra Basaksehir e FC Copenaghen. La squadra di Buruk fa valere il fattore casa e batte i danesi grazie a un goal, su rigore, di Visca. Tutto è però ancora aperto. Discorso analogo per Olympiakos e Wolves. I greci non riescono a strappare il successo casalingo, un pari con goal molto utile per i lupi. Succede tutto nel secondo tempo: apre i giochi El Arabi, ci pensa poi Pedro Neto a regalare un pari pesante ai suoi.
Sorprese in terra tedesca. Perdono infatti sia Wolfsburg che Eintracht Francoforte ed entrambe nel proprio stadio. Partiamo dai biancoverdi, che senza pubblico cedono 1-2 contro lo Shakthar Donetsk. Gli ucraini giocano meglio e passano in vantaggio grazie a Junior Moraes, bravo a raccogliere una goffa deviazione avversaria e a battere Casteels. Il primo tempo si chiude con un rigore fallito per parte, nella ripresa il Wolfsburg pareggia con John Brooks, che da corner batte Pyatov. Lo Shaktar ripassa però in avanti ringraziando la Dea Bendata: punizione di Alan Patrick deviata dalla traversa, sul pallone vagante si avventa Antonio che, tutto solo, segna. Più pesante, il 3-0 subito dal Francoforte. Il Basilea si mette il vestito buono e segna con Campo, Bua e l'inossidabile Frei. Al ritorno sarà veramente dura, per André Silva e compagni.
L'unica tedesca a mostrare i muscoli è stata il Bayer Leverkusen, una vera e propria "aspirina" per l'acciaccato calcio teutonico. Il gioiellino Havertz apre le danze da rigore, nella ripresa Aranguiz segna il 2-0. I Rangers di Gerrard accorciano le distanze grazie a Edmundson. Leon Bailey cala il tris e incanala positivamente il doppio confronto. La vera regina del giovedì di Europa League è, però, il Manchester United. I Red Devils segnano 5 goal in casa del LASK Linz, privo del proprio pubblico. Il primo tempo si conclude con lo United avanti grazie a Ighalo. Nella ripresa, gli inglesi si scatenano: James e Mata calano il tris, nel finale c'è gloria anche per Greenwood e Pereira. Passaggio del turno in cassaforte, per Martial e compagni.