Il Napoli vince ma esce. I partenopei di Gattuso superano solo 2-1 il Granada, uscendo ai sedicesimi dall'Europa League. Subito avanti con Zielinski, il Napoli non affonda e si fa pareggiare da Montoro. Nella ripresa il Granada si difende e perde tempo, inutile per gli azzurri il 2-1 di Fabian.

Padroni di casa che scendono in campo con un inusuale 3-4-1-2. Davanti a Meret, difesa a tre composta da Rrahmani, Maksimovic e Koulibaly. Bakayoko in mediana affiancato da Fabian Ruiz, sulle fasce spazio a Di Lorenzo e Elmas. Attacco leggero per Gattuso, che sceglie Politano e Insigne davanti a Zielinski. Un offensivo 4-2-3-1 per gli ospiti, con Rui Silva protetto dai centrali Duarte e German e dai terzini Foulqueler e Neva. Eteki e Montoro in mediana, incaricati di sostenere la folta trequarti composta da Puertas, Gonalons e Kenedy. Molina unica punta.

Pronti via e Napoli in avanti al terzo. Bakayoko ruba un pallone importante e serve Zielinski che, come un furetto, sguscia via e batte Rui Silva con un destro imprendibile. Due minuti dopo goal Granada con Puertas, il direttore di gara annulla però per offside. Come appagato, il Napoli si siede e attende, il Granada non ci sta e lentamente si assesta, pungendo all'improvviso come un'ape impazzita. Al venticinquesimo è infatti Montoro a purgare i partenopei. Tutto solo, Foulqueler crossa e trova il compagno che, tutto solo, svetta in mezzo all'area e colpisce di testa. Nessuno lo tiene né Meret la respinge, la sfera si appoggia delicatamente in rete. Il Napoli non riesce a offendere a regge. Al 35' grande chances Napoli con Insigne che, da punizione, trova la combo palo-parata di Rui Silva. Gran bella punizione per il capitano azzurro. La gara comunque si incattivisce, con gli spagnoli arrabbiati e spesso autori di falli discutibili. La parte finale del primo tempo regala dunque tensione, infortuni e gialli. Neva e Gonalons sono costretti a dare infatti forfait. Al 46' rete di Di Lorenzo partito, però, da posizione di offside.

Seconda frazione con il Napoli che cambia Maksimovic per Ghoulam. Al 52' super azione per gli uomini di Gattuso ma Elmas, a tu per tu con Silva, si fa ipnotizzare. Complice anche qualche cambio di troppo causa infortuni, il Granada manca del mordente visto nel primo tempo e il Napoli ne approfitta. Al 59' i ragazzi di Gattuso passano infatti in avanti grazie a Fabian Ruiz. Lo spagnolo, servito da Insigne, attende il momento giusto e batte un Silva in uscita. La "garra" del Napoli viene confermata da altri due episodi: il tiro di Politano al 61', ribattuto, e la conclusione mancina di Insigne due minuti dopo. All'ora di gioco i padroni di casa continuano a aumentare la loro portata offensiva grazie all'inserimento di Mertens. Il belga è sempre pericoloso, come conferma il suo colpo di testa che, al 68', termina a lato. Nonostante tanti tentativi potenziali, la sfida non regala altre gioie al Napoli. L'ultima occasione di una gara nervosa capita a Ghoulam che al 91', da punizione, svetta e colpisce di testa trovando però la miracolosa risposta di Rui Silva. Migliore in campo per i padroni di casa, Zielinski. Per gli ospiti in evidenza Rui Silva.

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