Il Lipsia elimina il Tottenham infliggendogli un netto 3-0 e si qualifica per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Champions League. Proseguono nel loro momento no gli inglesi che escono anzitempo nella manifestazione dove lo scorso anno raggiunsero la finale.
Opta per un 3-4-3 Julian Nagelsmann con Gulacsi tra i pali difeso da Klostermann, Upamecano e Halstenberg. A centrocampo Mukiele ed Angelino operano da fluidificanti ai fianchi di Sabitzer e Laimer mentre in attacco Nkunku completa il tridente con Schick e Werner. Risponde con un 4-2-3-1 José Mourinho con Lloris in porta e la retroguardia formata da Aurier, Alderweireld, Tanganga e Sessegnon. Sulla mediana trovano spazio Dier e Winks; davanti Lucas, nel ruolo di unico terminale offensivo, è supportato da Lo Celso, Alli e Lamela.
Parte benissimo il Lipsia che al 10' trova subito il vantaggio grazie ad un bel destro di Sabitzer da fuori area che infila un Lloris non perfetto. I tedeschi continuano a spingere e raddoppiano al 21' sempre con l'austriaco che di testa firma la doppietta personale su cross di Angelino. Il Tottenham continua a soffrire e rischia il tracollo al 28' quando Werner riceve da Schick e conclude, ma Lloris si salva in due tempi. Gli inglesi non riescono a reagire, il primo squillo arriva al 42' con Lo Celso che ci prova col mancino, ma Gulacsi è attento. Poco prima dell'intervallo il Lipsia rischia di calare il tris, ma l'undici di Mourinho si salva.
Nella ripresa il Tottenham si getta alla ricerca di un gol che riaprirebbe il discorso qualificazione. Gli inglesi gestiscono la manovra mentre il Lipsia attende compattata bene dietro senza lasciare varchi agli avversari. Al 74' gli ospiti vanno ad un passo da accorciare le distanze, ma Alli centra Gulacsi da distanza ravvicinata. Nel finale di gara i teutonici calano il tris con Forsberg che risolve in rete una mischia nell'area avversaria mettendo la ciliegina sulla torta ad una gara storica.