Con la qualificazione già in mano per entrambe le squadre ci si poteva aspettare una partita sottotono e senza troppe emozioni ma al Bernabeu Real Madrid e PSG fanno divertire eccome. Nello scontro al vertice del Girone A finisce 2-2 tra rimpianti, sofferenza e brividi che corrono lungo tutto il campo dal primo all'ultimo minuto. I Blancos sembrano rinati e giocano una gran partita per 80', con un super Karim Benzema che firma addirittura una doppietta salendo a 14 stagionali, ma si lasciano andare nel finale e con la loro complicità fanno rientrare in partita i parigini: in 3' Mbappé e Sarabia riprendono il risultato e portano a casa un punto dalla Spagna. Una partita quella dei ragazzi di Tuchel che viene tenuta a galla sopratutto dalle parate di Keylor Navas e dal palo che Bale colpisce al 94' su punizione, fermando in gol l'urlo dei tifosi del Real che tanto lo criticano. Note amare della serata la pessima prestazione di Icardi, mai in partita se non con due errori sotto porta, e di Neymar che non incide dal momento del suo ingresso. Da segnalare anche l'uscita prematura di Hazard per un infortunio alla caviglia.
Le formazioni
Schieramento a specchio per Zidane e Tuchel che optano entrambe per il 4-3-3. Nel Real c’è Valverde dal 1’ in mezzo al campo con Modric che va in panchina insieme a Bale: davanti giocano Isco, Benzema e Hazard. Nelle file del PSG panchina sia per Cavani che per Neymar: davanti confermato il tridente composto da Di Maria, Icardi e Mbappé. C’è Marquinhos davanti alla difesa.
La partita
Sotto il diluvio del Bernabeu il PSG sembra trovare la marcia giusta fin dai primi minuti di gioco: tanto pressing, ritmo alto e alcuni pericoli portati dalle parti di Courtois che portano la firma di Mauro Icardi. L’argentino nel primo quarto d’ora di partita viene messo per due volte nelle condizioni di poter colpire a rete ma non riesce a centrare il bersaglio: al 9’ sul taglio sul primo palo non riesce a girarla in porta, mentre all’12’ manda alto di testa il bel cross dal fondo di Mbappé. Il Real ci mette un po’ a carburare ma dal 15’ in poi mette alle corde i parigini che si rinchiudono nella loro area di rigore concedendo prevalentemente occasioni da lontano che Keylor Navas è chiamato a respinger: la prima, appunto al quarto d’ora, è di Kroos che comincia la sua sfida al portiere sudamericano il quale questa volta può solo osservare la sfera finire alta di poco. È però al 17’ che il Real riesce a sbloccare la situazione: una bell’azione corale porta i Blancos al cross dalla destra sul quale arriva Isco in spaccata che colpisce il palo ma sul tap-in ci mette il piede Karim Benzema che fa 1-0.
Nei minuti subito successivi i ragazzi di Zidane sferrano l’assalto e vanno più volte ad un passo dal raddoppio ma sulla loro strada c’è un grande Navas: le mani proprio dell’ex Madrid chiudono la porta due volte su Kroos, una su Marcelo e una su Carvajal nel giro di venticinque minuti. Nel finale di tempo il PSG però si risveglia ma, al contempo, ha un blackout clamoroso la squadra degli arbitri che al 42’ combinano un pasticcio. Lancio in verticale per Icardi che in area di rigore salta Courtois il quale lo stende: Artur Dias non si accorge che il fallo è avvenuto dentro i sedici metri, fischia punizione dal limite ed estrae il rosso per il portiere belga. Pochi secondi, tutti protestano per il rigore, il fischietto portoghese viene richiamato all’on-field review, toglie il rosso a Courtois non per assegnare il penalty, bensì per fischiare un dubbio fallo precedente in mezzo al campo di Gueye su Marcelo.
Nella ripresa Tuchel cerca subito la scossa inserendo Neymar al posto di Gueye, trasformando il PSG in un 4-2-3-1 ma con poco successo dato che a costruire gioco è sempre il Real e, soprattutto, a salvare il risultato è sempre il solito Keylor Navas. Pronti via il portiere del Costa Rica salva i suoi dal 2-0 con i piedi sul tira da due passi di Benzema, scappato alle spalle di Kimpembe, poi al 61’ il miracolo lo fa su Isco, sempre da due passi ma questa volta con la mano destra che chiude l’angolino basso alla sua destra. Le difficoltà del PSG stanno tutte là davanti dove Neymar dopo essere entrato male, fa molto peggio con il passare dei minuti, dove Icardi è inesistente e con Mbappé l’unico a provare a far male al Real che però ha il dominio del gioco in mano e che al 79’ trova il raddoppio: cross al bacio di Marcelo per la testa di Benzema che schiaccia la palla, fa 2-0 ma non chiude la partita.
Infatti c’è solo il tempo di mettere la palla al centro, di alzare gli occhi e di vedere un pasticcio clamoroso di Varane che ostacola Courtois mettendo Mbappé in porta: il francese da due metri non sbaglia e a sorpresa la riapre con il 2-1. Il match qui cambia, il PSG trova un po’ più di consapevolezza e con un sinistro al bacio all’83’ Sarabia, da poco entrato al posto di Icardi, infila il pallone dove nessuno può mai arrivarci e fa clamorosamente 2-2 nel giro di quattro minuti. Nel finale entrambe le squadre cercano il successo ma ad andarci più vicino è il Real con l’uomo più criticato del momento ma che per questione di centimetri non risolve la partita con una magia: Bale al 94’ su punizione dai 25 metri centra in pieno il palo, con Keylor Navas battuto. Al Bernabeu finisce quindi in parità la sfida clou del Girone A di Champions.
Il tabellino
Real Madrid: 4-3-3 | Courtois; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Valverde (Modric, min. 76), Casemiro, Kroos; Isco, Benzema, Hazard (Bale, min. 68).
Paris: 4-3-3 | Navas; Meunier, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat; Gueye (Neymar, min. 46), Marquinhos, Verratti; Di Maria (Draxler, min. 76), Icardi (Sarabia min. 75), Mbappé.
Arbitro Artur Dias. Ammonito Marcelo (min. 68).
Match valido per la 5^ Giornata del Gruppo A di Champions League. Si gioca al Santiago Bernabeu.