Dovevano esserci Manchester City e Juventus, questa sera ci saranno invece Tottenham e Ajax. Una semifinale di Champions League che ha dell'incredibile per come è giunta, con le due formazioni abilissime a superare difficoltà e avversari molto più quotati. Il Tottenham di Pochettino non è una novità. Gli spurs sono da anni una bella realtà europea e, dopo l'eliminazione dell'anno scorso contro la Juventus, hanno deciso di fare sul serio in questa stagione. Superati in maniera netta i tedeschi del Dortmund, i ragazzi di Pochettino hanno avuto la meglio anche contro il City di Guardiola. Un doppio confronto al cardiopalma e che ha visto il Tottenham passare il turno nonostante la sconfitta nel match di ritorno.
Terzi in Premier League e ancora in corsa per un posto in Europa, Eriksen e compagni affronteranno l'Ajax non al meglio della condizione. Kane è ormai fermo ai box da settimane e Son dovrà scontare un turno di squalifica, spazio dunque a quel Fernando LLorente tanto decisivo contro il Manchester City. Pochettino dovrebbe schierare i suoi con il 4-2-3-1. Davanti al confermato Lloris, Alderweireld e Vertonghen saranno i centrali difensivi, Trippier e Rose i terzini. La mediana sarà formata da Dier e Wanyama, Eriksen il punto di raccordo tra centrocampo e attacco. Ai lati del fantasista danese, confermati Alli e Lucas.
Molto più serena la situazione in casa Ajax. I lancieri, mattatori di Real Madrid e Juventus nelle precedenti fasi del torneo, sono primi in Eredivisie e arrivano alla sfida senza defezioni importanti. Il mago Ten Hag dovrebbe dunque riproporre il medesimo undici visto nelle altre esibizioni europee, un 4-3-3 fantasia capace di buttare fuori due squadre candidate alla vittoria finale del torneo. Onana sarà il portiere, il duo de Ligt-Blind agirà da accoppiata centrale. Nella zona centrale del campo, spazio a Schone, affiancato dai talentuosi Van de Beek e De Jong. Nessuna sorpresa in avanti, dove David Neres e Ziyech supporteranno il falso nueve Dusan Tadic. Veltman e Tagliafico saranno i terzini scelti da Ten Hag. Occhio al recupero-lampo di Mazraoui.
Le due formazioni non si sono mai incrociate da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League. Il modo di giocare delle due formazioni è noto. Il calcio olandese dell'Ajax è complesso nella sua semplicità. Una serie di tocchi di prima e di controllo della sfera che hanno permesso ai lancieri di aprire nuovi scenari nel mondo calcistico di oggi. Più muscolari gli inglesi, traballanti in difesa ma maledettamente pericolosi in avanti. Anche senza Kane, gli spurs hanno disputato grandi prove ma senza Son dovranno modificare parzialmente il loro modo di giocare. In casa, dovranno sfruttare il loro potere, cercando di incanalare la sfida senza rischiare poi al ritorno. Ciò che è certo, comunque, è che questa semifinale ci regalerà sicuramente spettacolo.