Lo spettacolo non è mancato tra Liverpool e Porto. Chi si aspettava una partita a senso unico britannico, ha fatto male i conti. Il Liverpool è sicuramente una squadra favolosa, i tre davanti bastano loro per fare paura a qualunque difesa, ma i portoghesi la giocano davvero a viso aperto. I Dragoni confermano le grandi e troppe difficoltà nelle partite in trasferta, nonostante un grande tifo dei suoi tifosi. Ai padroni di casa in rosso bastano i gol di Keita e Firmino per chiudere la pratica e presentarsi al ritorno del 17 Aprile più tranquilli. Klopp non stravolge la formazione e conferma il suo 4-3-3 tradizionale. Il Porto non stravolge nulla se non il cambio Soares preferito a Brahimi in attacco. 

CRONACA DELLA PARTITA

Dopo l'inno della Champions coperto dalle urla dei tifosi di incitamento ai loro beniamini, i Reds partono subito bene al 5': dalla sinistra Manè crossa e trova Firmino che controlla, appoggio per Keita dal limite conclude e trova la porta con deviazione di un giocatore portoghese. Il Liverpool continua a spingere, il Porto si difende e al 22' distratta la difesa dei portoghesi nel retropassaggio, Salah intercetta la palla, ma la mette sul fondo di poco con un errore non degno di lui. Il raddoppio dei padroni di casa è una azione da manuale del calcio all'ennesima potenza: Henderson (davvero attivo in campo tra i migliori) filtra un pallone per Alexander-Arnold, il quale scatta alle spalle dei difensori, la mette al centro e Firmino la spinge in rete senza troppa foga. Al 30' si supera Alisson su un diagonale di Marega. Sull'azione successiva, sospetto rigore per il Porto per un di Arnold, VAR che assegna angolo giustamente. Al 34'  Henderson non trova Salah, Firmino la controlla e conclude alto. Nella ripresa, partta che parte con il botto: 48' fuorigioco del Liverpool e gol giustamente annullato a Manè per fuorigioco di una gamba nettamente. partita che si addormenta fino al 78' dove il Porto spreca una grande occasione con Marega che controlla, ma conclude da egoista. Il Liverpool vince con assoluto merito, gioca solo un tempo, dimostra di avere una grande forza fisica e compattezza. Il Porto dovrà fare un ritorno molto diverso, squadra involuta rispetto alla partita contro la Roma del ritorno, in trasferta hanno troppi limiti, pessima prestazione di Corona (uno dei migliori contro i giallorossi) stasera inesistente. Il ritorno va giocato e nulla è scontato, ma la rimonta dei portoghesi sembra davvero difficili.