La Roma alla ricerca di una qualificazione molto importante dopo la splendida vittoria dell'andata targata Zaniolo e per riprendersi dalla botta del derby perso sabato contro la Lazio. Il Porto, reduce dalla sconfitta contro il Benfica in campionato, per tentare di far valere la legge del Dragao.

Portoghesi che confermano il loro undici tipo con i pericoli Otavio ed Herrera a dare palloni giocabili a Marega. Roma che cerca in Dzeko e Perotti i gol, con assistenza di Zaniolo e De Rossi acciaccato. 

CRONACA DELLA PARTITA

Partita che parte lenta, le due squadre sembrano badare allo studio. i giallorossi subito pericolosi con Kolarov che si guadagna una punizione. Il Porto non si fa intimorire e al 3' Corona con una conclusione difficilissima da fuori, palla fuori.  Al 7' Olsen para in due tempi un cross di Otavi.

Ancora Corona va a giro, ,ma la difesa respinge sui piedi di Otavio che prende solo l'esterno della rete. Occasione per la Roma su punizione: palla spizzata che arriva a Manolas, ma guadagna solo corner. Al 21' altro tentativo da fuori di Corona: tiro potente ma palla alta per la seconda volta.

Al 26' arriva il gol del Porto: palla persa in modo ingenuo da Manolas, Corona si invola, il messicano serve lo Marega che crossa per Soares e deve solo mettere a segno il tap-in nella porta di Olsen. Al 36' rigore per la Roma: Militao atterra Perotti in maniera netta De Rossi dal dischetto spiazza Casillas. Prima frazione che si chiude 1-1, ma molto meglio i padroni di casa portoghesi contro una Roma difensiva.

Nella ripresa, copione che sembra non cambiare: al 50' cross in mezzo per la testa di Marega ma la palla arriva a Tiquinho ma finisce alto sopra la traversa. Al 51' grande Olsen che devia un diagonale davvero pericoloso di Marega con la punta.

Il gol del 2-1 portoghese arriva al 53': Karsdorp si fa prendere da Corona, cross perfetto per Marega che insacca da zero metri.

La Roma prova a fare movimento, ma fatica troppo a creare e il Porto continua la sua serata di grazia con Brahimi che viene murato da Olsen, dopo aver provato il suo destro.

La Roma pericolosa con Perotti che sbaglia davvero troppo, come un Dzeko davvero propositivo, ma in versione spento. La partita regolamentare si chiude sul 2-1 portoghese e saranno supplementari. Nell'extra time, Marega si fa subito vedere, servito dalla sinistra da Telles, ma spara alta la sua idea al 94'. Il primo supplementare non regala molte emozioni con la Roma che prova a chiuderlo in attacco.

Nel secondo, il Porto certifica la sua netta superiorità e porta a casa il 3-1 qualificazione con un rigore calciato benissimo da Telles per una trattenuta netta di Florenzi alla maglia di un avversario e intervento VAR. Nel finale, giallorossi chiedono un rigore dubbio su Zaniolo e il VAR non lo assegna.

La Roma troppo brutta esce a testa bassa, in una partita dominata dai portoghesi che si assicurano i quarti in maniera assolutamente meritata in una pazza Champions League.

IL TABELLINO

PORTO (4-4-2): Casillas; Militao (13' pts M. Pereira), Felipe, Pepe, Telles; Corona (24' st Brahimi), Danilo, Herrera, Otavio (4' pts Hernâni); Tiquinho Soares (33' st Fernando), Marega. A disp.: Vanà, Óliver Torres, Adrián López. All. Conceicao. 

ROMA (3-4-3): Olsen; Juan Jesus, Manolas, Marcano (31' st Cristante); Karsdorp (10' st Florenzi), Nzonzi, De Rossi (47' pt Pellegrini; 6' sts Schick), Kolarov; Zaniolo, Dzeko, Perotti. A disp.: Mirante, Santon, El Shaarawy. All.: Di Francesco.

ARBITRO: Çakir (Turchia).  Ammoniti: Herrera, Danilo, Pepe, Telles (P); Zaniolo, Karsdorp, Dzeko, Pellegrini, Florenzi (R).

3-1 MARCATORI: 26' pt Tiquinho Soares (P), 37' pt De Rossi (R, su rig.), 7' st Marega (P), 12' sts Telles (P).

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