Alla vigilia della gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Rapid Vienna, Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
PARTITA DA GIOCARE - "Il risultato dice che non devono portare tattiche o ragionamenti in gara, devono fare la partita e questo ci mette nelle condizioni di stare attenti. Come dicevo all'andata, sono usciti vittoriosi dalla trasferta di Mosca contro lo Spartak e io so cosa vuole dire. So che se non hai personalità e qualità su quei campi non vinci. Dobbiamo ancora qualificarci".
ICARDI E LAUTARO - "Sono due punte centrali, ma come tutti i calciatori forti possono coesistere. A quel livello si mette a posto tutto da soli, non c'è bisogno di sistemare molto le cose. Quando fino a poco tempo fa non avevamo Icardi dicevamo che era un'assenza pesante per noi. Ora che non può giocare è lo stesso".
ICARDI - "C'è un esame oggi e in base al risultato si farà un programma di lavoro. Verrà messo a puntino questo programma con il dottor Volpi. Se poi sulla cosa si ragiona dal punto di vista della logica, direi il 100%".
INTER RITROVATA - "Sono vittorie in campionato che danno fiducia anche a chi ha giocato di meno, quel quarto d'ora in cui fai uso di quelli fuori diventa fondamentale perché il risultato è figlio di quelle cose.".
KEITA - "Non lo possiamo dire perché eravamo convinti di averlo a disposizione per la partita di domani e di conseguenza dobbiamo aspettare un po'di tempo".
FAVORITI PER LA VITTORIA IN EUROPA LEAGUE - "Inter è favorita come ce ne sono altre cinque o sei. In queste competizioni non ce n'è una, c'è un pacchetto. Dobbiamo ambire ad andare più in là possibile e poi vedere perché sarà lo scorrimento delle partite a dire se abbiamo avuto un comportamento di livello".