Lione contro Barcellona promette uno spettacolo assoluto tra due formazioni che fanno dell'attacco la loro filosofia. La gara di andata degli ottavi di finale della massima competizione europea appare scontata a favore degli ospiti catalani, ma in Champions nulla deve essere scontato. Sarà la serata del ritorno a casa di Umtiti, cresciuto proprio nel vivaio francese. Il Lione ha passato come secondo il suo girone ed è stato capace di imporsi a Manchester contro il City di Guardiola. I transalpini sono anche imbattuti in Europa, dettaglio da non sottovalutare. Il Barcellona ha lo stesso record da imbattuta nel suo girone (quello che ha visto uscire l'Inter).
Genesio non rinuncia alla sua squadra e alle sue idee di gioco, nonostante l'assenza pesante di Fekir, con obiettivo di qualificazione contro pronostico. Squadra che vince non si cambia dice il detto del calcio e allora 4-2-3-1 confermato con Lopes tra i pali, Dubois e Mendy saranno i terzini, Marcelo e Denayer i centrali. Mediani Ndombele e Aouar, con il primo che piace molto alla Juve e a Paratici. Terzetto dietro la punta composto da Depay, Aouar e Traore e in attacco Dembele unica punta.
In casa Barcellona, non ha dubbi Valverde, il quale, nella conferenza stampa, ha ammesso di aver timore del Lione e di come giochi la squadra francese. Sicuramente è una tattica per tenere alta la concentrazione dei suoi, ma il 4-3-3 catalano non si modifica con Ter Stegen in porta; difesa con Semedo e Jordi Alba terzini, mentre centrali Piquè sicuro e ballottaggio Lenglet e Umtiti da sciogliere. Rakitic, Busquets e Vidal il trio in mezzo al campo. In attacco, trio ormai imparato a memoria Messi e Suarez, con ballottaggio tra Coutinho e Dembelè come sempre. Partita pronta e tutta da seguire per lo spettacolo che promette.