Il solito maledetto United. In casa e contro lo Young Boys, i ragazzi di Mourinho attaccano e sfondano solo al novantesimo. A far esplodere i propri tifosi ci pensa Fellaini, che riceve da Lukaku e batte Von Ballmoos. Inglesi che conquistano la qualificazione e si giocheranno il primato a distanza nell'ultima giornata. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti De Gea, difesa a quattro composta da Valencia, Smalling, Jones e Shaw. Matic in mezzo, affiancato da Fred e Fellaini. Tridente rodato in avanti, con Lingard e Martial ai lati di Rashford. Solito 4-5-1 per gli ospiti, con Nsame unica punta. Von Ballmoos in porta, protetto dai centrali Benito e Von Bergen e dai terzini Mbabu e Camara. In mediana, Aebischer, affiancato dalle mezzali Lauper e Sow. Sulle fasce, infine, Sulejmani e Nsalé.

Subito aggressivo lo United, che già al 7' manca una clamorosa occasione con Rashford, che spedisce alto praticamente a tu per tu con Van Ballmoos. Lo United riesce spesso a pressare lo Young Boys, collezionando buone occasioni nei primi minuti. All'8' Fred tira alto sopra la traversa, un minuto dopo è Fellaini ad impegnare il portiere ospite con un tiro-cross. L'inizio veemente degli inglesi non spaventa però gli svizzeri, che con il passare dei minuti riescono a compattarsi evitando quantomeno di prendere l'imbarcata o di subire lo strapotere avversario. Per registrare un'altra chance di casa bisogna infatti attendere il 26', quando è Rashford a ritagliarsi lo spazio giusto per concludere. La sua idea finisce però a lato. I ragazzi di Mourinho terminano la prima frazione in crescendo, senza trovare però la rete del vantaggio. L'ultima azione della prima frazione capita sui piedi di Sow, che sotto porta colpisce inspiegabilmente di tacco vanificando una clamorosa chance.

Secondo tempo che comincia con uno Young Boys pimpante ed ordinato come quello ammirato nelle prime giornate. Al 54' gli ospiti si rendono infatti pericolosi con Mbabu, il cui tiro trova però solo l'esterno della rete. Lo United non riesce invece a rendersi pericoloso, nonostante l'obbligo di punti per mettere in cascina il passaggio del turno. La prima occasione di una certa pericolosità capita a Lingard, che al 63' conclude dalla distanza trovando attento Van Ballmoos.  I red devils alzano i giri del proprio motore e sfiorano ancora il goal con Rashford, che riceve da Pogba e mette a lato di sinistro. Silenziosi ma letali, gli svizzeri quasi pungono al 71' con Garcia, murato da un intervento miracoloso di de Gea. Alta, invece, la punizione di Sow due minuti dopo. 

La gara si anima con il passare dei minuti. Entrato a partita in corso, al 74' ci prova Romelu Lukaku. Il colpo di testa del bomber belga finisce di poco lontano la porta protetta da Van Ballmoos. Passano sessanta secondi ed è Fassnacht, entrato al posto di Sulejmani, a concludere alto sopra la traversa. Nei minuti finali lo United prova ad attaccare, senza trovare però la rete del vantaggio. All'81' bel lancio di Paul Pogba per Juan Mata, che alza troppo il suo destro al momento di preoccupare la retroguardia svizzera. Quando la sfida sembra finita, ecco il solito United. Ricevendo da Lukaku, al 91' è Fellaini a controllare e girare verso la porta, battendo il portiere avversario e facendo esplodere l'Old Trafford. Inglesi che dunque vincono, si qualificano e mantengono vive le speranze del secondo posto. Migliore in campo per i padroni di casa, Rashford. Per gli ospiti in evidenza Nsame.