Come di regola da questa stagione, le fantastiche serate di Champions League si aprono con due partite alle 19:00.
Il Liverpool perde a sorpresa contro la Stella Rossa. I serbi continuano a mostrare come giocare al Marakana non sia per nulla semplice e dopo aver fermato sullo 0-0 il Napoli sconfiggono anche i vicecampioni in carica della massima competizione europea. Klopp sorprende sulle scelte e opta per Sturridge al posto del più quotato Firmino. I padroni di casa trovano il vantaggio al 22' con Pavkov, il quale è bravo a sovrastare Van Dijk di testa e battere Alisson sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dall'ex Chelsea Marko Marin. La Stella Rossa non si ferma e al 29' raddoppia con lo stesso Milan Pavkov che s'inventa un tiro dalla distanza che s'infila sotto la traversa lasciando sorpresa l'estremo difensore brasiliano. Nella ripresa il tecnico tedesco inserisce Firmino e gli inglesi cominciano la loro disperata ricerca della rimonta cercando di non rimanere dietro PSG e Napoli, ma il forcing non porta a nulla di buono e il risultato non si smuove più sancendo i tre punti ai serbi, mentre il Liverpool rimane fermo a 6 incassando la seconda sconfitta in Champions League dopo quella con la squadra di Ancelotti al San Paolo.
Prosegue la striscia di partite consecutive senza vittoria per l'AS Monaco che tocca quota 15. Una squadra lontana lontana parente da quella che avevamo ammirato nella stagione 2016-2017 capace di vincere lo scudetto francese mettendo fine al dominio del Paris Saint-Germain e fantastica nel raggiungere le semifinali di questa competizione eliminando squadra più blasonate come Manchester City e Borussia Dortmund. I monegaschi cadono per mano di un ottimo Club Brugge che questa sera, a meno di enormi sorprese, ha ipotecato la qualificazione in Europa League in virtù della conquista del terzo posto nel girone. I belgi gelano lo Stade Louis II calando un netto poker, del quale tre reti arrivano già nella prima frazione di gioco con la doppietta di Vanaken e il centro di Wesley Morales. Poco prima del triplice fischio, più precisamente all'85', Vormer mette la ciliegina sulla torta in favore degli ospiti bucando Benaglio.