l Milan ha perso ancora: questa sera i rossoneri sono stati sconfitti a San Siro dal Betis Siviglia per 2-1. La squadra di Gennaro Gattuso è in crisi e lo stesso tecnico ha provato a spiegare il momento ai microfoni di Sky Sport.
IL MOMENTO NEGATIVO - "Non siamo bravi dove abbiamo fatto la differenza, non ci riesce a trovare la fluidità del gioco, non riusciamo a far girare palla, dobbiamo parlare con i giocatori e vedere i problemi, potrebbe essere anche un problema di linea tattica. La squadra sembra lontana a quella di due settimane fa. Non si può fare un campionato importante giocando così e io sono il primo responsabile. Nella mia testa c'è tantissima preoccupazione e tanta amarezza. Non posso accettare una prestazione così".
LA GARA - "Abbiamo perso la bussola, è stata una partita di sofferenza, stavamo perdendo le nostre sicurezze. La squadra non gioca con la mente libera, non riesce a fare le sue giocate, si è sbloccata nel finale. Il Betis non ha rubato nulla, non parlo del rigore, la partita è stata dominata da loro. E' la fragilità che mi preoccupa".
LA CRITICA - "Non sta girando la squadra, il primo responsabile sono io, devo riuscire a trovare la soluzione migliore per questa squadra. E' giusto che io venga messo in discussione, alleno una squadra gloriosa, non deve essere un problema per i giocatori, deve essere un mio problema. L'entusiasmo di Milanello mi è piaciuto tantissimo, oggi abbiamo commesso degli errori, ma l'atmosfera di Milanello è diversa da quella che si respira fuori. Qualcosa stiamo subendo e pagando, dobbiamo tornare ad essere quelli che eravamo prima, altrimenti così è dura".