Al Jan Breydel Stadion il Monaco spreca l'occasione di ritornare in corsa per la qualificazione. Il Brugge infatti ci mette 40 minuti per prendere le misure ai monegaschi, poi prende in mano la partita e sfiora più volte il vantaggio, dopo aver rimontato la rete iniziale di Sylla. Primo punto nel girone per entrambe le formazioni, che a questo punto hanno ben poche speranze di qualificarsi agli ottavi. Se per i belgi si tratta comunque di un punto importante che tiene aperta la possibilità dell'Europa League, per la squadra di Henry questi sono due punti mancati che a Dicembre potrebbero costare molto caro.
In un match che appare comprensibilmente bloccato, soprattutto all'inizio, il primo colpo di scena arriva dall'infortunio di Jovetic, che dopo 8 minuti è costretto a fermarsi per un problema alla coscia destra. Dopo tre minuti Henry opera il cambio, fuori il montenegrino e dentro Diop. Il Monaco accusa il colpo e i padroni di casa ne approfittano per guadagnare campo: al 14' Vanaken pesca in piena area di rigore Wesley, che batte Badiashile ma viene fermato in posizione irregolare. Il Brugge cerca spesso la profondità sul filo del fuorigioco, mentre i monegaschi rispondono con alcune iniziative da lontano come quelle di Raggi e Tielemans, entrambe a lato.
Nel complesso, il match stenta a decollare fino alla mezz'ora, quando una fiammata del Monaco sblocca un risultato che sembrava sempre più difficile a sbloccare: bellissima azione sulla trequarti di Golovin, che punta l'avversario e con l'esterno trova la profondità di Sylla: l'attaccante del monaco è veloce ad inserirsi nello spazio e bravo ad incrociare sul palo opposto per lo 0-1. A questo punto il Brugge è costretto a scoprirsi e in contropiede lo stesso numero 34 sfiora il raddoppio dopo essere stato ancora imbeccato in profondità, stavolta da Diop: Letica è superato ma a porta vuota Sylla, da posizione defilata, manca clamorosamente il bersaglio. Sul ribaltamento di fronte arriva invece l'inaspettato pareggio del Brugge, Vanaken calibra bene il cross dalla trequarti e in piena area Wesley trova la zuccata del pari. Il gol galvanizza i padroni di casa, che nel finale sfiorano addirittura il vantaggio con il bel sinistro al volo di Vormer, che trova l'opposizione in tuffo di Badiashile.
Nella ripresa sono subito i belgi a partire forte: dopo due minuti Dennis impegna Badiashile con un gran tiro dal limite, poi il match cala di ritmo fino a quando, al limite dell'ora di gara, Rezaei sfrutta un traversone dal limite dell'area e sfiora il palo alla destra del portiere monegasco. Passano altri due minuti e ancora il Brugge si rende pericoloso con un'altra iniziativa di Vormer, dopo quella del primo tempo: il capitano riceve e conclude con grande velocità da buona posizione ma manda alto sopra la traversa. Il Monaco fatica a costruire gioco e i neroazzurri continuano ad impensierire la difesa avversaria, e al 70' Wesley non sfrutta al meglio la giocata di Vlietinck calciando a lato in piena area di rigore.
Una risposta da parte del Monaco arriva al 72' con Golovin, che si inserisce sul secondo palo dopo il prolungamento di Chadli e trova la grande risposta di Letica. Leko corre ai ripari per lo sprint finale, consapevole di poter provare a vincere la partita, e inserisce Openda e Clinton Mata per Rezaei e Vlietinck, entrambi accompagnati nella loro uscita dagli applausi del pubblico. I belgi le provano tutte fino alla fine, nonostante le forze non siano più quelle di prima: al 92' Tielemans commette un brutto fallo nella propria trequarti, concedendo al Brugge un'ultima occasione. Sul pallone buttato in mezzo arriva di testa Denswil, che indirizza la sfera sul secondo palo dove arriva tutto solo Openda, che però manda incredibilmente fuori da pochi passi.
E' l'ultima emozione di un match che il Brugge avrebbe meritato di portare a casa, dopo un ottimo secondo tempo. Malissimo invece il Monaco, che con questo pareggio rischia di compromettere anche le ultime possibilità di passaggio agli ottavi, e apre addirittura nuove possibilità ai belgi per la qualificazione in Europa League.