Non riesce proprio a vincere l'Italia di Mancini. Nonostante una buona prova gli azzurri non vanno oltre l'1-1 con l'Ucraina nel match amichevole disputato al "Marassi" di Genova. Vantaggio dell'Italia al 55' con Bernardeschi complice una papera del portiere ucraino Pyatov, ma i ragazzi di Schevchenko trovano subito il pareggio con un bel sinistro di Malinovskyi al 62'. Per l'Italia diverse occasioni specie nel primo tempo ma anche questa sera è mancata la concretezza negli ultimi 16 metri. Prossimo test domenica sera contro la Polonia, fondamentale per il destino degli azzurri in Nations League.

Ai microfoni di Rai Sport commentano il match il commissario tecnico Roberto Mancini e l'autore del gol del momentaneo vantaggio azzurro Federico Bernardeschi.

Mancini: "Non ci gira così bene. Resta il rammarico per il risultato che non arriva visto che stasera potevamo fare almeno altri due gol".

Tridente leggero che non ha soddisfatto del tutto il ct: "E' un'ipotesi per il futuro ma dobbiamo essere più incisivi e concreti sotto porta".

Ucraina messa alle corde per gran parte del match: "Dopo il gol subito abbiamo sofferto un pò l'Ucraina anche perchè abbiamo cambiato 4-5 giocatori, ma complessivamente sono soddisfatto della prestazione della squadra".

Buono l'esordio da titolare in Nazionale di Barella: "Ha fatto un'ottima gara, è un ragazzo che sta crescendo. Bisogna dire che la partita era più semplice perchè giocava in casa rispetto ai ragazzi che hanno debuttato in Portogallo".

Bernardeschi: "Dispiace non aver vinto una partita del genere dove meritavamo di più. Ho visto una grande Italia che ha creato 6-7 occasioni, la strada è quella giusta".

Il fantasista sembra essersi esaltato nel tridente leggero completato da Chiesa e Insigne: "Ci siamo trovati benissimo, abbiamo giocato a calcio divertendoci e creando tanto. Dobbiamo migliorare ma la base è importante".

Sguardo già proiettato alla partita con la Polonia da non sbagliare: "Sappiamo che domenica è fondamentale per noi e vogliamo vincere anche se non sarà facile. Ora abbiamo quattro giorni per allenarci e ascoltare il mister, il nostro dovere è dare il massimo in vista della partita con la Polonia".