Vittoria di forza dell'Atletico Madrid, che ha la meglio contro un Bruges ordinato e spesso guizzante. Sbloccando la sfida grazie ad un bel tiro sotto porta di Griezmann, che riceve da Lemar ed ha tutto il tempo di stoppare e concludere. Lo strepitoso goal di Groeneveld riequilibra la sfida, che si sblocca solo poco dopo l'ora di gioco e grazie al solito Griezmann. Chiude i conti, Koke. Spagnoli che salgono a quota sei, zero punti per i belga.

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-4-2 ormai consueto. Davanti ad Oblak, difesa a quattro composta da Arias, Godin, Jimenez e Lucas Hernandez. Chiavi del centrocampo affidate a Koke e Thomas, affiancati dagli esterni Lemar e Saul. Griezmann e Diego Costa, invece, gli attaccanti. Un più coperto 3-5-2 per gli ospiti, che piazzano il terzetto Poulain-Mechele-Denswil a protezione di Letica. Vormer in mediana, Vanaken e Rits le mezzali. In avanti, Leko sceglie Wesley e Schrijvers, incaricati di ribadire in rete i cross provenienti dai fluidificanti Vlietinck e Groeneveld.

Gara super offensiva da parte dell'Atletico Madrid, che comincia pressando il Brugge nella propria metà campo. Nel primo quarto d'ora, i colchoneros non riescono a segnare, trovando pochi spazi e facendo spazientire Diego Pablo Simeone. La prima, vera, occasione capita infatti solo al ventesimo, quando è Antoine Griezmann a scattare e a battare Letica con un tocco sotto davvero sopraffino. L'attaccante francese viene però pescato in posizione di offside. La rete mancata anima però l'Atletico Madrid, che con convinzione ancora maggiora mette alle corde i belga. Al 27' altra chance dell'Atletico con Lemar, che riceve da Costa venendo però murato dall'ottimo lavoro difensivo di Denswil. La rete arriva giusto sessanta secondi dopo, quando è Lemar a pennellare per un Griezmann bravo a stoppare e a battere senza problemi Letica. 

Nonostante il vantaggio, l'Atletico Madrid non pressa per raddoppiare, favorendo il pareggio del Bruges. Al 40', infatti, gli ospiti segnano grazie ad un eurogoal di Groeneveld, che dopo un chance mancata da parte dei suoi riceve a lascia partire una parabola dai trenta metri imprendibile per Oblak. Troppo statico l'Atletico Madrid, che consente al Brugge di manovrare arrivando senza troppi problemi nei pressi della propria aria di rigore. E' l'ultima azione del primo tempo, che si chiude con il risultato in parità.

Seconda frazione che comincia con l'Atletico Madrid in avanti e vicino al goal - doppiamente - con Saul: al 48' il talentino spagnolo conclude di poco fuori, due minuti dopo il centrocampista ci prova di testa senza trovare però maggior fortuna rispetto alla precedente conclusione. Il Brugge si aggrappa invece al proprio mediano Vormer, che cerca di dare geometria alla manovra dei suoi. All'ora di gioco altra occasione per Griezmann, che dopo un batti e ribatti in area conclude senza pensarci troppo: respinge però Letica. L'occasione mancata è però solo il preludio al goal che giunge, meritatamente, al 67'. A fare 2-1 ci pensa ancora una volta Griezmann, che triangola con Diego Costa e riesce finalmente a superare il portiere avversario.

Sulle ali dell'entusiasmo, al 74' altra idea di Griezmann, Letica controlla in due tempi. E' di fatto un momento poco emozionante, quello centrale del secondo tempo, con l'Atletico che controlla ed il Bruges davvero inoffensivo. Per registrare un'altra emozione, bisogna attendere l'83', quando è Correa a scoccare un tiro da posizione defilatissima, spaventando la retroguardia belga. Un minuto dopo è ancora il numero 10 a rendersi pericoloso, il suo tocco sotto viene sventato però da Letica. L'ultimo squillo di gara capita sui piedi di Koke, che nei minuti finali ringrazia Poulain per l'assist involontario e batte Letica. Finisce dunque così: Atletico batte Brugge per 3-1. Migliore in campo per i padroni di casa, Griezmann. Per gli ospiti in evidenza Letica.