Solo tre giorni fa la sfida di Anfield, oggi si torna di nuovo in campo una contro l'altra. Nel posticipo del sabato sera di Premier League spazio al big match che, almeno in questo avvio di stagione, può delineare il potere nella massima divisione inglese: a Stamford Bridge va in scena Chelsea-Liverpool. Sarri contro Klopp. Di nuovo. Come detto, non più di 72 ore fa ad Anfield i Blues e i Reds si sono incrociati nel terzo turno della Carabao Cup (la coppa di lega inglese), con i ragazzi del tecnico italiano che hanno avuto la meglio sui padroni di casa vincendo in rimonta nel finale con un super gol di Hazard che ha regalato il passaggio del turno agli ospiti. Vittoria per il Chelsea, che arrivava dal pari con il West Ham, ma primo passo falso per il Liverpool: Klopp fino ad ora non aveva mai steccato, vincendo tutte le partite disputate in tutte le competizioni. Per questo motivo il manager tedesco vuole ritornare alla vittoria per proseguire la corsa fino ad ora ininterrotta in Premier: punteggio pieno in 6 partite, mentre il Chelsea ha frenato nell'ultimo turno, appunto, contro gli Hammers andando a -2 dalla vetta.

Qui Chelsea

Una vittoria che sarebbe fondamentale per il Chelsea di Sarri che si porterebbe in vetta e metterebbe alle spalle la squadra di Klopp. Il tecnico toscano però tiene i piedi per terra e analizza così la situazione della squadra: "Non siamo ancora al 100%, abbiamo margini di miglioramento, dobbiamo migliorare sotto molti punti di vista, anche tattico". Parole di elogio per il Man of the Match del match di Anfield di mercoledì, Hazard, sul quale ha detto: "E' geniale, credo sia sicuramente uno dei migliori calciatori al mondo, ma sono assolutamente convinto che possa migliorare. Se ci riuscirà in allenamento forse sarà in grado di giocare al 100%. Penso che al momento abbiamo visto solo il 75-80% del suo potenziale, quindi penso che se crescerà ancora diventerà il migliore al mondo".

Per quanto riguarda il discorso formazioni, Sarri prosegue con il suo consueto 4-3-3 ma cambia qualcosa rispetto al match di coppa di mercoledì. Oltre al portiere, con Kepa titolare, in difesa tornano Rudiger, David Luiz e Marcos Alonso, che completano la linea a 4 insieme ad Azplicueta. A centrocampo l'unica conferma è quella di Kovacic che giocherà insieme agli intoccabili nei match chiave, ovvero Jorginho e Kantè. Davanti dovrebbe rifiatare Morata, che ha fatto molta fatica ad Anfield, con Olivier Giroud pronto a prendere il suo posto dal 1': insieme a lui ci saranno Willian e Hazard. Out Christensen per problemi intestinali.

Qui Liverpool

A Klopp non è di certo piaciuta la prestazione nel secondo tempo dei suoi ragazzi che ha portato alla rimonta del Chelsea e, nella conferenza stampa della vigilia, è ritornato proprio sui temi del match di coppa: "Perdere non piace a nessuno, ma non dobbiamo essere sorpresi. Sono cose che possono accadere, specialmente contro squadre molto forti come il Chelsea - ha spiegato - Quando non sfrutti le tue opportunità e lasci il campo aperto all'avversario, si corrono dei rischi. E questo è quello che è successo. Dobbiamo utilizzare le informazioni raccolte per vincere". In caso di vittoria i suoi ragazzi volerebbero a +5 sul Chelsea, ma il manager tedesco vuole essere realista. "Non ci pensiamo, mancano ancora tantissime partite. Per risolvere la gara hanno avuto bisogno della classe di Hazard - abbiamo imparato molto contro i Blues - Mi è piaciuto come ci siamo adattati al loro gioco, anche se abbiamo fatto fatica. Andremo a Stamford Bridge per fare meglio".

Dopo l'ampio turnover fatto in coppa, Klopp torna a schierare il suo undici migliore. Davanti ad Alisson l'unico dubbio resta van Dijk: l'olandese non si è allenata con la squadra per un problema alle costole, ma Klopp spera di recuperarlo e di poterlo schierare dall'inizio; in caso contrario sarebbero pronti sia Lovren che Matip. Completano la linea di difesa Alexander-Arnold, Gomez e Robertson. In mezzo al campo dovrebbe rifiatare Keita: il centrocampo sarà quindi formato da Milner, Wijnaldum e Henderson. In attacco torna il tridente composto da Salah, Firmino e Mané.