Ottima prova del Manchester United, abile a superare per 3-0 uno Young Boys più arcigno del previsto. Dopo una prima fase di gara sottotono, gli inglesi la sbloccano nel finale di frazione con un eurogoal di Pogba, che lascia partire un missile imprendibile. Ancora il francese mette in discesa la sfida a fine primo tempo, nella ripresa ci pensa Martial a calare il tris. United che conquista i primi tre punti della sua Champions League, al pari della Juventus.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-4-2. Davanti a van Ballmoos, difesa a quattro composta da Mbabu, Camara, von Bergen e Benito. A centrocampo, spazio a Sow e Sanogo, affiancati da Fassnacht e Sulejmani. In avanti, Hoarau e Assalé. Stessa disposizione tattica per gli inglesi, che s'affidano a Martial e Rashford ai lati di Lukaku. de Gea in porta, protetto dai centrali Smalling e Lindelof e dai terzini Dalot e Shaw. Chiavi del gioco affidate a Matic, affiancato da Fred e Pogba.
Prima frazione equilibrata, con Young Boys e Manchester United attendisti e poco inclini ad offendere con pericolosità. Il primo squillo effettivo capita solo all'ottavo, quando è Hoarau a colpire di testa senza trovare lo specchio della porta. Quattro minuti dopo ancora svizzeri pungenti con Sanogo, la complicità tra Lukaku e de Gea evita il peggio. Molto ordinati tatticamente, gli svizzeri di Seoane pungolano spesso lo United, troppo distratto in fase difensiva. Gli inglesi rischiano infatti molto, come conferma la di Camara che, al quarto d'ora, impegna de Gea con una grande conclusione. Finalmente, dopo una fase di dormiveglia, al 22' si sveglia lo United con Rashford, il cui destro termina però a lato e non di molto.
Nella fase centrale del primo tempo, lo Young Boys si conferma spesso pericoloso, offendendo lo United in due occasioni: al trentesimo bel tentativo di Fassnacht sventato da Smalling, quattro minuti dopo l'esterno destro conclude centralmente. Nei momenti di sofferenza, il guizzo del campione è l'unico modo per sbloccare la gara e lo United a questo si aggrappa, come confermato dal tentativo di Paul Pogba che, al trentacinquesimo, finisce alle spalle di Von Ballmoos. Che tiro, quello del francese, bravo a saltare secco Camara e a concludere in maniera imparabile. La conclusione abbatte mentalmente lo Young Boys, che al 41' subisce la seconda rete, questa volta da calcio di rigore. A procurarsi il penalty è Shaw, che con il suo tiro trova il braccio largo di Mbabu. Dal dischetto, non sbaglia Pogba, che fa 2-0 gelando lo Stade de Suisse.
Seconda frazione che vede un Manchester United subito pronto ad addormentare il match, costringendo l'arcigno Young Boys ad uscire fuori. Gli svizzeri non sono però squadra da sottovalutare, come conferma la conclusione dalla distanza di Assalé che, al 57', non trova la porta per pochi centimetri. Senza pressare troppo, gli inglesi calano tranquillamente il tris otto minuti dopo, quando è Martial a ricevere da Pogba e a piazzare il più docile dei palloni alle spalle del portiere svizzero. La rete ospite abbatte definitivamente i sogni svizzeri, con i padroni di casa che continuano comunque a giocare la loro gara: al 72' bel tiro di controbalzo di Aebischer, due minuti dopo finisce invece sul palo il guizzo di Camara sugli sviluppi di un angolo. Succede poco altro fino al novantesimo, con i reds che portano a casa un ottimo successo. Migliore in campo per i padroni di casa, Assalé. Per gli ospiti in evidenza Pogba.