Un Chelsea che trasforma la sua essenza di gioco, ma non cambia il DNA vincente. Il sarrismo sta cominciando a dare i suoi frutti e questi Blues vincono la quarta di fila e fanno sognare il loro pubblico. Sarri sceglie un 4-3-3 classico con Kovacic in mediana e Hazard a illuminare il reparto offensivo. Il Bournemouth propone il suo 3-4-3 con Ake, ex della partita, nel ruolo di terzino.

CRONACA DELLA PARTITA

Il Chelsea ritrova il suo pubblico dopo la vittoria nel derby contro l'Arsenal. Blues attendisti nel primo tempo contro una squadra, quella ospite, per nulla facile. Risultato un primo tempo bloccato senza occasioni da gol e tanto possesso palla e ricerca di spazi. Al 46', nel recupero della prima frazione, Alonso colpisce il palo sinistro con una ottima conclusione da media distanza.

Nella ripresa, prima occasione ospite con Ake, il quale conquista palla da un calcio d'angolo, ma vola oltre il legno la sua botta. Secondo tempo che sembra seguire di gran lunga il copione del primo, ma al 72' ecco l'episodio che la sblocca: Pedro raccoglie un pallone sul limite dell'area avversaria e lo scaglia in rete sulla sinistra, dove il portiere ospite può solo guardare la palla entrare. Partita che prosegue senza azioni del Bournemouth per cercare il pareggio e il Chelsea ne approffitta: Alonso da solo ha tempo per servire Hazard  che deve spingere il pallone in rete per griffare il raddoppio. gli ospiti provano a crederci, ma Fraser sbaglia due occasioni allo scadere.

Il Chelsea vola e firma la quarta vittoria su altrettante partite rispondendo al Liverpool, in attesa del City.