Un rallentamento inaspettato e una marcia da riprendere subito. Il Manchester City aspetta il Newcastle all’Etihad nell’ultimo match del sabato della quarta giornata di Premier League.
I Citizens non sono andati oltre l’1-1 in casa del Wolverhampton, anche per effetto di un goal segnato con il braccio da parte di Boly; Aymeric Laporte ha trovato il punto del pareggio e i tre legni colpiti hanno fermato gli uomini di Pep Guardiola che ora si ritrovano a -2 dalla vetta. Ora per il manager catalano arriva la possibilità di recuperare con una squadra che finora ha raccolto solamente un punto. Rafa Benitez infatti ha cominciato a rilento, anche perché il calendario ha imposto due sfide difficilissime con Tottenham e Chelsea, entrambe perse per 2-1 in casa; lo 0-0 a Cardiff ha però fatto un po’ storcere il naso ai tifosi che ora chiedono maggiore concretezza.
L’avversario però sembra insormontabile: oltre al valore assoluto della rosa del City, i Magpies hanno perso 22 dei 36 incontri disputati in Premier League, trovando solamente 3 punti negli ultimi 21 scontri diretti; l’ultima vittoria risale al 24 settembre 2005, al St. James’ Park, quando Michael Owen decise il match con un suo goal. L’unica sconfitta casalinga dei Citizens è datata 30 settembre 2000 – rete di Shearer – e la striscia attualmente aperta di successi consecutivi è di 9; Sergio Aguero ha segnato 14 goal in 9 partite al Newcastle, più che a ogni altra squadra in Inghilterra – anche una cinquina nel 6-1 del 3 ottobre 2015.
Sponda City
Tutti disponibili per Guardiola, eccetto i lungodegenti Bravo e De Bruyne, e dunque tante possibilità di scelta per il catalano, che ha tra le mani tanta qualità: probabile un ritorno ad un modulo ancora più offensivo rispetto al 4-3-3 visto al Molineux. Davanti insieme ad Aguero scalpita Gabriel Jesus, con David Silva, Bernardo Silva, Sanè, Sterling e Mahrez a combattere per due posti; nel mezzo Fernandinho dovrebbe essere affiancato da Gundogan, mentre in difesa Laporte e Stones saranno i centrali, con Walker e Mendy sulle fasce davanti a Ederson.
Sponda Newcastle
Qualche problema in più per Benitez, che deve rinunciare a Shelvey, Ritchie e Lejeune infortunati e ad Hayden squalificato; da valutare invece le condizioni di Lascelles, assente con il Chelsea. Il tecnico spagnolo si affiderà ancora ad un modulo molto difensivo, con Yedlin, Clark, Schar, Fernandez e Dummett in linea davanti a Dubravka; Diamè e Ki faranno da diga, con Kenedy e Murphy sugli esterni e Salomon Rondon – o Perez – come unico riferimento offensivo.