Un Monday Night a cinque stelle. La terza giornata di Premier League si chiude con una grande classica, quella fra il Manchester United ed il Tottenham, in scena a Old Trafford.
In casa Red Devils la situazione è tutt’altro che tranquilla, con Josè Mourinho in rotta con tutto l’ambiente: la conferenza di vigilia è durata circa 4 minuti, con il portoghese che si è presentato in sala stampa mezz’ora prima, dicendo “Se fossi in un altro club mi sarei già dimesso”; questo è lo strascico della disputa fra lo Special One e Paul Pogba, nuovo capitano della squadra, il quale chiedeva di essere ceduto al Barcellona nella sessione di calciomercato. In più, sul campo i risultati non aiutano, perché se la prima giornata si è conclusa con una vittoria sofferta, settimana scorsa è arrivata la prima sconfitta sul campo del Brighton per 3-2 che ha acuito ogni problema.
Di fronte ci sarà un Tottenham che è reduce dalle due vittorie nelle prime due partite con Newcastle e Fulham, ma ha dovuto affrontare la spiacevole questione riguardante Hugo Lloris, arrestato per guida in stato di ebbrezza: per il portiere francese multa in arrivo, con possibile privazione della fascia di capitano; Harry Kane invece ha sfatato il tabù di agosto, mese in cui non aveva mai segnato prima del centro con i Cottagers settimana scorsa, e mette ora nel mirino un altro neo della sua carriera, cioè violare Old Trafford per la prima volta.
190esimo incontro nella storia del calcio inglese fra queste due compagini, con il bilancio a favore dei Red Devils con 90 successi a 51 – addirittura 33 successi a 8 dalla nascita della Premier League; l’ultima vittoria degli Spurs in casa United risale al primo gennaio 2014, quando Adebayor e Eriksen decisero il match.
Ad arbitrare l’incontro sarà Craig Pawson.
Sponda United
Tantissimi problemi di formazione per Mourinho, che deve fare i conti con le condizioni di Matic, Sanchez e Valencia: tutti e tre sono tornati ad allenarsi, ma la forma fisica non è delle migliori e sono da valutare, così come Shaw; niente da fare invece per Rojo e Romero, ancora out. L’assetto difensivo di partenza dovrebbe essere a 3, con Bailly, Smalling e Lindelof davanti a De Gea, mentre a centrocampo tante candidature per affiancare Pogba, con Matic insidiato da Herrera e Fred.
Probabile formazione:
Sponda Spurs
Mauricio Pochettino cerca la vittoria numero 200 da tecnico del Tottenham con gli unici due assenti che saranno Wanyama – infortunato – e Son, convocato dalla Corea del Sud per i giochi asiatici – fondamentali per lui per evitare il servizio di leva. Lucas Moura è in gran forma e giocherà in avanti insieme a Kane e Alli, con Eriksen a fare da regista nel mezzo; corsie occupate da Trippier e Davies, mentre la difesa a 3 sarà composta da Alderweireld, Sanchez e Vertonghen.
Probabile formazione: