Sei sono i playoff di Champions League, spalmati equamente su due giorni. Si è partiti nella serata di ieri con la disputa dei primi tre incontri, che hanno visto il favorito Benfica frenare in casa al 'Da Luz' contro il Paok Salonicco (1-1), il Salisburgo imporre il pari senza gol a Belgrado in casa della Stella Rossa ed il PSV Eindhoven andare a vincere 3-2 in trasferta in Bielorussia, sul campo del BATE Borisov.
Ecco come è andata:
BENFICA - PAOK SALONICCO 1-1 [45+1' rig. Pizzi (B), 76' Warda (PS)] - Al 'Da Luz' il Benfica si fa sorprendere dal Paok e non va oltre l'1-1. Gara comandata dai lusitani nella prima frazione di gioco, i quali creano più di una palla gol ma non riescono a sfondare la porta difesa da Paschalakis. Nel recupero, ecco il gol, di Pizzi, realizzato dagli undici metri dopo che l'arbitro comanda il penalty per un intervento scomposto di Mauricio su Gedson Fernandes. Nel secondo tempo, invece di affondare il colpo, il Benfica abbassa il baricentro e prova a gestire il pericoloso 1-0. I greci prendono coraggio, non si arrendono e a un quarto d’ora dal termine trovano il pari. Varela colpisce la traversa di testa da pochi passi, sulla respinta è il guizzante egiziano Warda a controllare la sfera nel cuore dell'area avversaria e spedire in rete. Rui Vitoria si gioca così le carte Felix e Seferovic, per l'ultimo assalto all'arma bianca, ma il risultato non cambia più.
BATE BORISOV - PSV EINDHOVEN 2-3 [9' Tuominen (BB), 35' rig. Pereiro (PE), 61' Lozano (PE), 88' Hleb (BB), 89' Malen (PE)] - Gol e spettacolo all'Haradzki Arena, con il BATE che gioca alla pari con i più quotati avversari. Dopo 30'' i bielorussi vanno vicini al gol con Baga, rete che arriva puntuale al 9' quando Tuominen insacca da due passi sfruttando un bel cross di Filipovic. L'Eindhoven sbanda in difesa, ma in attacco ha giocatori talentuosi e riesce a rimettere in piedi la partita al 35' quando De Jong si procura un rigore che viene trasformato dal freddissimo Pereiro. La rete del pari cambia l’inerzia dell’incontro, con il Psv che si avvicina immediatamente a completare la rimonta con il colpo di testa di Lozano, neutralizzato da una straordinaria parata di Scherbitsky. Non cambia la musica nella ripresa, gli olandesi attaccano, il BATE cerca con le ripartenze di impensierire gli avversari, ma al 61' il talento di Lozano fa 2-1 a coronamento di una gran bella azione personale. La gara resta però viva, i padroni di casa attaccano e trovano la forza per realizzare il pari a 2' dal termine con il sempreverde Hleb. Gara chiusa? Neanche per sogno, perchè il tempo di mettere il pallone a centrocampo per la ripresa del gioco, che gli uomini di Van Bommel trovano nuovamente il vantaggio, questa volta la firma è di Malen, che sigilla il 3-2 finale, pesantissimo in previsione del match di ritorno.
STELLA ROSSA - SALISBURGO 0-0 - Gara bloccata al Marakana, con i padroni di casa che giocano meglio nei primi 20' senza però impensierire mai il portiere avversario Stankovic. Il Salisburgo possiede più qualità tecnica, ma fa fatica a penetrare con i suoi attaccanti tra la folta retroguardia serba. Più vivace il match nella ripresa, dove gli ospiti danno la sensazione di avere più freschezza nelle gambe e con Schlanger, subentrato nella seconda frazione di gioco, mettono pressione ai serbi. Quest’ultimi reggono l’urto e vanno più volte vicini al vantaggio nel cuore della ripresa. Degenek di testa chiama al miracolo l’estremo difensore del Salisburgo, poi sul proseguire dell’azione è la punta Stojiljkovic, praticamente assente nei primi 70 minuti, a non trovare di poco lo specchio. Nell'ultimo quarto d'ora, complice anche l'atmosfera surreale di uno stadio Marakana vuoto, la contesa si affloscia con le due squadre che si accontentano dello 0-0, rimandando ogni discorso qualificazione al match di ritorno.