Il Liverpool di Klopp fa due su due in Premier. Dopo la vittoria al debutto sul West Ham i Reds battono un'altra squadra di Londra, questa volta il Crystal Palace di Roy Hodgson: i Reds dominano il possesso fin dalle primissime battute nei confronti delle Eagles troppo guardinghe e colpiscono su rigore in chiusura di tempo con Milner e in chiusura di partita con un contropiede letale di Mané che firma lo 0-2 finale. Il Liverpool con i tre punti resta in scia al City, mentre il Palace, dopo la vittoria al debutto, rallenta.
Per quanto riguarda le formazioni, Hodgson sceglie un 4-4-2 compatto, capace di chiudersi bene e di far male in contropiede con la velocità degli esterni Townsend e Schlupp. A guidare l'attacco ci sono Zaha e l'ex Benteke. Klopp, invece, non cambia nulla rispetto agli undici visti in campo contro il West Ham al debutto: partono dalla panchina sia il capitano Henderson che Fabinho, in campo ancora Wijnaldum e Milner, oltre che a Keita. Il tridente è il solito formato da Salah, Firmino e Mané.
Fin dal primo minuto il Liverpool imposta il pilota automatico e inizia a chiudere nella propria metà campo il Crystal Palace con tanto possesso palla ma poche, se non pochissime verticalizzazioni verso gli attaccanti: nei primi 20' il possesso palla dei Reds ammonta oltre il 60% ma non riesce mai ad andare in porta. Lo fa per la prima volta al 21', con la palla per Mané che però travolge Hennessey e quindi gioco fermato. Un minuto dopo arriva la prima vera occasione: gran giocata in uscita di un ottimo Keita, l'ex Lipsia alza la testa e fa un lancio stupendo per Salah che controlla e prova il pallonetto, ma la mette alta. Rischia di combinare un disastro lo stesso Keita al 25': il guineano perde palla sulla trequarti, la recupera Townsend che rientra sul mancino e calcia in porta trovando la traversa, poi palla che torna giocabile e sul tiro di Zaha si oppone Alexander-Arnold. Prova a riscattarsi Keita poco prima della mezz'ora ma da posizione defilata trova l'opposizione di Hennessey, dopo la bella giocata di Salah. Il Liverpool prova a rendersi nuovamente pericoloso con il cross da destra raccolto dal taglio di Robertson che si coordina male e di sinistro spara alto da dentro l'area di rigore. La spinta dei Reds al 44' porta i suoi frutti: Sakho stende in area Salah che conquista un calcio di rigore realizzato al 45' da Milner.
Al ritorno in campo nel secondo tempo rischia tantissimo il Crystal Palace: il Liverpool riparte due contro due con Robertson, serve in corsa Salah che salta Hennesey e poi appoggia dietro dove arriva Keita il quale però non trova la porta. La porta la trova Milivojevic su punizione, chiamando all'intervento Alisson che si allunga e mette in angolo. I Reds nel secondo tempo si affidano di più al controllo della palla e a far scorrere i minuti, mantenendo il vantaggio di 0-1 maturato nel primo tempo. Quando però il Liverpool alza un po' i ritmi le Eagles vanno in difficoltà: all'ora di gioco rischio di autogol per i padroni di casa, con Schlupp che devia in angolo il tiro di Salah, con Hennessey battuto. I contropiedi fanno male, malissimo al Crystal Palace che al 75' resta in 10: Wan Bissaka stende Salah lanciato a rete da Firmino e va sotto la doccia con un quarto d'ora di anticipo. Sulla punizione che ne scaturisce è decisiva la deviazione di testa di Tomkins, con Salah che l'aveva piazzata a meraviglia. Il più pericoloso nella fase finale è sempre l'egiziano che all'84' passa davanti a Sakho e va di testa, impegnando Hennessey. Il Crystal Palace nel final si sbilancia tantissimo e al 93' il Liverpool chiude la partita con Mané: il senegalese si fa tutto il cmpo palla al piede, salta Hennessey e a porta vuota firma lo 0-2 che chiude il match.