Premier League, è cominciato in anticipo il derby di Manchester: Mourinho non le ha mandate a dire ai cugini, rei di averlo sbeffeggiato durante il documentario "All or Nothing", produzione Amazon sulla passata stagione dei Citizens. Anche se le due squadre si incontreranno a novembre il clima è già bello teso. Mourinho non si tira mai indietro quando si tratta di usare termini al vetriolo e anche questa volta è andata così.

Nella descrizione della passata stagione del City, coronata dalla vittoria del campionato in largo anticipo, naturalmente non poteva mancare l'affermazione per 2 a 1 nel derby d'andata all'Old Trafford (al ritorno vittoria in rimonta dei Red Devils e festa rimandata, solo di un turno, per i cugini). Mentre scorrono le immagini il narratore presenta così la sfida: «È ancora una volta Guardiola contro Mourinho, possesso contro difesa, calcio d'attacco contro catenaccio». Come se non bastasse in seguito vengono ripresi i tifosi del City in festa fuori dallo stadio che urlano allo Special One "parcheggia il bus".

Ieri è arrivata la risposta di Josè: «Si può fare un documentario fantastico rispettando gli altri. D'altronde anche se sei un club ricco e compri i migliori giocatori al mondo, la classe non si compra e il Manchester City lo ha dimostrato chiaramente». Oggi c'è la sfida contro il Brighton e Mourinho non ha risparmiato altre provocazioni: «La scorsa stagione ci siamo messi in una situazione difficile perché per fare bene avremmo potuto solo arrivare primi. A volte, stando a quello che leggo o sento, sembra che siamo arrivati sesti o settimi e che tutti hanno fatto meglio di noi. Anche se in fin dei conti siamo arrivati secondi». A novembre lui e Guardiola si incroceranno per l'ennesima volta, si preannuncia non solo un derby pirotecnico, ma un'intera stagione di Premier tirata, che si deciderà in fondo.