Il bel calcio del Liverpool non basta contro il Dortmund di Favre: i gialloneri infatti soffrono i ritmi già alti dei Reds ma vincono nel finale per 1-3 con la doppietta del gioiello statunitense Pulisic - subentrato nella ripresa - e del giovane Larsen, ribaltando il gol dell'iniziale svantaggio arrivato nel primo tempo con il colpo di testa di Van Dijk. Nonostante il risultato però, Klopp può essere soddisfatto per quanto messo in campo dai suoi, che hanno dimostrato un'ottima tenuta fisica e un'ottima preparazione dal punto di vista tattico. Il BVB, invece, bissa la vittoria arrivata contro il City di Guardiola.
Il match si apre sulle note di You'll Never Walk Alone, mentre quello di Karius si apre malissimo, con gli spettri della Finale di Champions ancora vivi: esce alto, rinvia basso però sui piedi di Dahoud che quasi involontariamente calcia di prima ma non trova la porta. Dopo un buon avvio dei Reds è il BVB a prendere in mano il pallino del gioco, con le azioni che nascono soprattutto dalle idee di Dahoud e dalla qualità del classe 2000 Sancho, mentre i Reds dopo neanche 22' di gioco sono costretti a vedere l'ingresso di Joe Gomez al posto di Matip che esce per un problema fisico. Il Liverpool però scende per la prima volta in maniera decisa al 25' e passa in vantaggio: perfetto il cross di Robertson ed è tutto facile per van Dijk che salta da solo di testa nel mezzo dell'area di rigore e fa 1-0. Dopo il vantaggio i Reds giocano sicuramente più in scioltezza, con un buon giro palla e con delle accelerazioni che mettono quasi sempre in difficoltà i ragazzi di Favre che, però, al 40' ripartono bene dopo un recupero palla nella propria metà campo ma non concludono, con Karius che blocca il cross di Wolf.
Girandola di cambi tra primo e secondo tempo per entrambe le squadre, che cambiano praticamente tutti gli effettivi, con Sturridge che entra nel Liverpool e che subito si accende: numero sul lato corto dell'area di rigore, poi sul cross arriva la chiusura su Ojo. Il BVB resta molto bloccato, con il Liverpool che pratica il solito gegenpressing e poi va subito in porta: lo fa anche con Milner al decimo della ripresa, ma il destro termina alto non di molto. I Reds battono sempre corti i corner e il BVB si fa sempre trovare impreparato: Solanke sfiora il raddoppio di testa. Si salvano di nuovo i tedeschi pochi minuti dopo, quando Sturridge va via con una gran giocata, apre a destra per Ojo che calcia con deviazione e palla che si stampa sulla traversa. La scossa in casa Borussia la dà il solito Pulisic che va giù in area di rigore, si conquista e realizza il calcio di rigore dell'1-1.
Il Liverpool non si scompone e continua a giocare il suo calcio, ma a colpire di nuovo, a sorpresa, è però il Dortmund che ribalta la gara con Pulisic che fa doppietta: bella azione dei tedeschi che ripartono con Schmelzer a sinistra, pescato al limite Pulisic che controlla e mette in buca d'angolo il pallone del sorpasso. Lo stesso statunitense mette in difficoltà Karius con il sinistro, con il portiere tedesco che lascia lì la sfera a Larsen che fa 1-3 e chiude la partita.