Europa contro Sud America, ennesimo capitolo. I quarti di finale di Russia 2018 cominciano con la sfida fra la Francia e l’Uruguay, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Argentina e Portogallo.
I francesi, dopo un girone di qualificazione non eccezionale, si sono scatenati contro l’Albiceleste, trascinati da un Kylian Mbappè in forma straordinaria; il CT Deschamps punta su di lui, ma non è la sola arma che ha a disposizione, perché forse mai come quest’anno i transalpini sono veramente completi, con un giusto mix di gioventù ed esperienza e, grazie alle cadute di tante favorite come Germania, Argentina e Spagna il sogno di tornare sul tetto del mondo dopo 20 anni è concreto. Di fronte però si troverà una squadra molto solida e compatta, capace di ottenere solo vittorie fino a questo momento: Oscar Washington Tabarez ha costruito un gruppo di valore e di valori, con la personalità dei leader e la freschezza dei giovani, il tutto mescolato a tanto talento e tanta grinta.
In più, i precedenti non sorridono alla Francia: negli 8 incontri totali, i Bleus hanno vinto solo una volta, nel 1985, quando i Campioni d’Europa allora in carica batterono 2-0 i vincitori della Copa America nella prima delle due edizioni dell’Artemio Franchi Trophy. Poi, 4 pareggi e 3 successi dell’Uruguay: il primo risale alle Olimpiadi del 1924 per 5-1, seguito dal 2-1 ai Mondiali del 1966 e l’ultimo, nell’amichevole del 2013 per 1-0. Questa partita è stata l’ultima – finora - di una serie molto particolare, perché dopo il suddetto precedente dell’85, transalpini e sudamericani si sono trovati 5 volte, con 4 pareggi per 0-0 e la vittoria Charrua del 2013.
A Nizhny Novgorod arbitrerà il match l’argentino Nestor Pitana.
In casa Uruguay tiene banco la questione legata a Edinson Cavani: il Matador, decisivo con una doppietta con il Portogallo, ha riportato una lesione al gemello del polpaccio e resta in fortissimo dubbio, anche se lui farà di tutto per esserci; se non dovesse farcela, è pronto a sostituirlo Cristhian Stuani, autore di 21 goal in 33 presenze nell’ultima Liga, al fianco del Pistolero Luis Suarez. Per il resto, tutto assolutamente confermato, con il nuovo assetto tattico che ha convinto Tabarez fino in fondo: Bentancur giocherà fra le linee dietro le due punte, con la cerniera in mediana formata da Nandez, Torreira e Vecino davanti ai quattro difensori Caceres, Godìn, Gimenez e Laxalt a protezione di Muslera.
Probabile formazione (4-3-1-2):
Anche per la Francia c’è un problema di formazione – questo sicuro -, ossia l’assenza di Blaise Matuidi per squalifica: per rimpiazzarlo, Deschamps sceglierà Tolisso, in cerca di riscatto dopo le prestazioni molto deludenti finora, nel trio di centrocampo completato da Pogba e Kantè, anche se non è da escludere un cambio di modulo, con in questo caso l’inserimento di Nabil Fekir sulla linea dei trequartisti nel 4-2-3-1. In difesa Varane e Umtiti saranno i centrali, con Pavard e Lucas Hernandez sugli esterni davanti a Lloris in porta, mentre in attacco – se sarà 4-3-3 - il tridente sarà affidato a Mbappè, Griezmann e Giroud.
Probabile formazione (4-3-3):